Farabegoli si racconta : Tatuaggi e la lotta contro il diabete

Tommaso Farabegoli, difensore nato il 26 marzo 1999, domani potrebbe entrare durante la partita

“Ho iniziato a giocare a calcio a 8 anni perché lo facevano gli amici… Poi è diventata una passione: a 12 anni ho fatto il provino al Cesena, passandolo subito e dalla Primavera sono passato subito alla prima squadra. Da piccolo ero un centrocampista centrale poi mi hanno spostato in difesa. Faccio il centrale e qui mi esprimo al meglio. Perticone è stato il mio modello al Cesena, oggi alla Samp mi ispiro a Tonelli. Della Samp già conosco Regini e Defrel che hanno giocato a Cesena”.

Tommaso ha tanti tatuaggi e uno è più significativo degli altri: “‘Sacrificio’ è la parola chiave della mia vita e ce l’ho tatuata. Di sacrifici ne ho fatti tanti, ma soprattutto li hanno fatti i miei genitori. All’età di tre anni infatti è comparso il diabete. Grazie a mia madre che mi ha portato in giro per tanti ospedali ho superato la cosa e oggi riesco a convivere con la malattia. Stare lontano dalla famiglia alla mia età è difficile, ma appena ho tempo corro per andare a trovarli”

05 /5/2019

Ore 10:50

Fonte e credit foto sito ufficiale U.C. Sampdoria