Giampaolo: “devo ancora parlare bene con Osti e poi con Ferrero, per ora siamo solo in ambito di discussioni.”
“Sarebbe opportuno chiudere bene davanti ai nostri tifosi. È una partita che qualche motivazione la dà. Potrebbe essere l’occasione per battere due volte la Juventus negli ultimi anni, impresa quasi impossibile e comunque sarà l’occasione per salutare i nostri tifosi e speriamo di celebrare Fabio Quagliarella. Dovremo cercare di divertirci in maniera seria, perché a perdere non ci sta nessuno. Nemmeno un amichevole si accetta di perderla. La motivazione è che la squadra possa chiudere davanti al pubblico in maniera seria. I ragazzi si sono allenati bene, hanno fatto il loro percorso. Non ci sarà Andersen perché ha detto che non si sente sicuro. La formazione? Giocheranno Rafael, Bereszynski, Ferrari, Colley e Sala. A centrocampo giocheranno Linetty, Praet, Barreto, Ramirez, Defrel, Quagliarella».
«Il futuro? Devo parlare bene con Carlo Osti e poi con il presidente, se dovesse essere un addio ne parleremo nel momento opportuno. Adesso siamo ancora in un ambito di discussione. La Sampdoria è sempre al di sopra degli interessi individuali, allenatore compreso. È la Sampdoria che sta al di sopra di tutto. Faremo le cose in maniera responsabile e coscienziosa. Le somme si tirano alla fine del ciclo. Ho sempre lavorato per migliorarmi, per migliorare la squadra. Ho sempre lavorato per aggiungere qualcosa in più sempre. Ieri ho fatto una riunione con i miei collaboratori, facendo considerazioni sull’annata e sulle cose che bisogna fare meglio. Spunti di autocritica per migliorarsi ce ne sono tanti. Non ci fermiamo a quello che abbiamo fatto. Siamo continuamente in competizione con noi stessi. Se stiamo alla Sampdoria, miglioreremo la Sampdoria».
Sul Genoa «Il derby colora il campionato italiano, perché abbiamo sempre detto che è il più bello d’Italia. Qualcosa si perderebbe in questo senso. Il Genoa ha ancora margini per salvarsi, le partite che ci sono domani sono tutte da giocare. In questo caso dipende più dall’Empoli, ma anche dal Genoa. Se entrambe dovessero vincere passerebbe l’Empoli, che è una piazza che mi ha rilanciato e mi ha dato un’opportunità. Fanno calcio bene, con le risorse economiche di una città di provincia. Il Genoa dovesse andare giù verrebbe a mancare la partita più sentita, ma è già successo che loro fossero in B e la Sampdoria in A».