Cessione Sampdoria: Vialli e Ferrero studiano gli ultimi dettagli e le possibili date

Prima di iniziare a darvi gli aggiornamenti sulla cessione della Samp, Vi saremmo grati di leggere tutto quello che abbiamo scritto in precedenza. Abbiamo sempre sostenuto che Ferrero non sarà piu il presidente della Samp nella prossima stagione, e continuiamo a sostenerlo nonostante smentite e closing mancati. I nostri contatti diretti e, molte volte, altre”fonti” ci hanno fatto arrivare fino a qui, nonostante in tanti abbiano cercato di non divulgare ciò che scrivevamo. Il tempo darà ragione o torto ma fino ad ora noi siamo tranquilli.

Il lavoro della dirigenza e del Consiglio di Amministrazione è stato impeccabile. E’ stato ricucito lo strappo con la controparte ed evitata una possibile spallata in vista dei fatti che Ferrero dovrà affrontare a settembre.

I nuovi consiglieri sembra “non lo avrebbero sostenuto” e avrebbero vigilato sulla Samp come loro dovere, quindi in parole povere il messaggio è stato molto esplicito: “o vendi oppure troviamo un modo per intervenire dall’interno”, non una minaccia, ma un bella riflessione. Con i vari proclami su Totti e altre sparate, Ferrero, nascondeva la volontà di far credere che avrebbe potuto farcela da solo con una nuova dirigenza romana, ma questa idea ha trovato evidentemente un muro, sia da parte dirigenziale sampdoriana che da parte delle persone che sarebbero state da lui coinvolte.

Per quanto riguarda la situazione Palermo, nonostante già in passato Ferrero si fosse interessato per rilevarla, questa volta il presidente della Sampdoria è uscito allo scoperto ed ha dichiarato apertamente la volontà di vendere la Samp e cambiare società, questo dopo quasi 1 anno di trattative. A questo proposito è giunta oggi una intervista di Mirri in cui ribadisce che chi comprerà il Palermo non dovrà essere proprietario di un’altra squadra (vedi nostro precedente articolo).

Per quello che è a nostra conoscenza, Ferrero ha comunicato al gruppo Vialli l’intenzione di arrivare a una chiusura nei tempi più veloci possibili, in questo modo si potrebbe dedicare al suo nuovo progetto a Palermo e avere già i 10 milioni in tasca per il piano aziendale. Se così fosse si può ipotizzare nel breve periodo un primo step concreto tra le parti, da portare a fine nel periodo che precede il ritiro o immediatamente dopo.

I dettagli da limare attualmente sono portati avanti direttamente da Zanetton e Luca Vialli, mentre Dinan e Knastar restano in attesa degli sviluppi in America. In questi giorni,tra l’altro, Vialli è in Liguria.

Zanetton e Vialli

Sicuramente il mercato della Samp fino ad ora è stato condotto in modo da cercare di accontentare Di Francesco e indirettamente, forse, lo stesso Vialli.

Per quello che riguarda la cifra sembra che la parte fissa sia arrivata a 65/70 milioni, Ferrero pretenderebbe altri 10 milioni in liquidità, che potrebbero essere garantiti nel momento in cui ci fosse un cambio di proprietà, sotto forma di altri bonus che si andrebbero ad aggiungere a quelli già previsti per arrivare alla famigerata quota 100 milioni, più 30 di debiti, anche se la proposta per quanto riguarda la parte fissa non dovrebbe cambiare.

Queste sono le cifre di cui siamo a conoscenza per via ufficiosa e sinceramente non vogliamo neanche addentrarci nell’argomento perchè quello che ci interessa è solo il bene della Sampdoria e non i dettagli economici della trattativa.

Stamattina abbiamo letto che Ferrero per arrivare a quella famosa cifra farebbe affidamento sulla cessione di Andersen, vogliamo ricordare a chi ha scritto questa cosa che un’operazione del genere sarebbe illegale, quindi pensiamo che volessero dire che, legati alla vendita del calciatore possano esserci dei bonus da liquidare eventualmente una volta avvenuta la cessione, sia del giocatore che della società (quindi una percentuale da incassare dopo il closing, come tutti i bonus legati alla vendita).

Per quello che riguarda Aquilor è attestato che stia completando la due diligence, quindi riteniamo che non sia possibile che abbia già presentato un’offerta formale a Ferrero. Oltretutto Aquilor farebbe da intermediario per conto di terzi, tra i quali abbiamo di nuovo letto il nome del principe arabo, che a quanto ci risulta sta affrontando un processo, come scritto dal Daily Mail, quindi non sappiamo quanto possa essere credibile un suo intervento in questa trattativa.

Comunque, come abbiamo già detto in passato, non è detto che le due trattative non possano intrecciarsi in qualche modo. Di altri acquirenti non abbiamo notizie.

In conclusione l’unica trattativa veramente avanzata e di cui sono tutti a conoscenza è quella guidata da Vialli, e da sampdoriani ci auguriamo che si giunga ad una conclusione positiva il prima possibile.

Sulle date non vogliamo sbilanciarci, ma sicuramente dipenderà tutto dalla volontà e dagli accordi che sono stati presi per ufficializzare l’eventuale passaggio. Sempre che non avvenga un’accelerata in questa settimana.

Ovviamente dobbiamo sempre tenere conto dell’imprevedibilità del presidente Ferrero, che se dovesse mischiare di nuovo le carte provocherebbe il sicuro ritiro dell’offerta da parte del gruppo Vialli senza altri appelli. Questa possibilità la vediamo altamente improbabile, viste le ultime dichiarazioni riferite alla volontà di cedere la Sampdoria e dedicarsi alla sua nuova avventura imprenditoriale e non solo…

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