L’ennesimo Show….Ma che “comportazione” è questa? (Cit. Checco Zalone)

“Se vuoi capire una persona, non ascoltare le sue parole, osserva il suo comportamento.”

Scriveva cosi Albert Einstein, e non uno a caso, quando parlava del capire e comprendere una persona solo riuscendo ad osservare i suoi comportamenti.

Per definizione il “comportamento” è il modo di agire e reagire di una persona messo in relazione o interazione con altre persone o più in generale con l’ambiente.

Il comportamento umano a sua volta può essere conscio o inconscio, volontario o involontario, ed è strettamente collegato al tipo o modello di personalità dell’individuo.

Ecco, è proprio su quest’ultima parte che concentrerei l’attenzione.

Perché quando si dice che il comportamento umano è collegato in modo forte al modello di personalità dell’individuo, tutto risuona più chiaro.

Quello a cui abbiamo “immeritatamente assistito ieri “è l’ennesima offesa nei confronti di quanto di più alto e prezioso noi amiamo.

L’ennesimo “Show”, se cosi lo vogliamo chiamare (anche se i Grandi e Veri Artisti potrebbero offendersi), l’ennesima mancanza di rispetto verso i nostri tifosi e i nostri colori pur di innalzarsi davanti a un piedistallo televisivo solo per “rimorchiare” qualche ultimo applauso probabilmente finto e “da copione”.

Una cosa è certa, la Nostra Cara Amata Sampdoria, non è un palcoscenico di atteggiamenti indecorosi (e chi ha visto la diretta dei calendari sa a cosa mi riferisco), di commedie inverosimili, di esaltazioni personali, di monologhi offensivi e di “teatrini di teatranti non amanti”.

La Sampdoria è stata sin da sempre una Famiglia in cui “dietro le quinte” hanno tutti reso possibile che questi colori potessero sfoggiare nel firmamento del campionato italiano.

Una famiglia in cui si ama ciò che si rappresenta senza trovare sfogo altrove o “altre delizie calcistiche per un proprio ego personale”.

Questo è lo Stile Sampdoria, una ricetta in cui primeggiano i tre ingredienti principali: Correttezza, Decoro e Rispetto.

Sembrano parole al vento, sembrano frasi fatte ma siamo sicuri che tutto ciò che sta “volontariamente” facendo il proprietario di questa famiglia macchi non solo il presente, ma anche il passato glorioso e illuminato, contaminando quelle che sono le emozioni future.

Si perché I Veri Sampdoriani vivono di emozioni che sono spontanee e non “artifizi inutili” da mettere in scena.

Ecco perché la domanda che mi pongo, come direbbe Checco Zalone, è proprio questa: “Ma che comportazione è questa?

Ricordiamoci sempre che come scriveva Goethe: “Il comportamento è lo specchio in cui tutti mostrano la loro vera immagine”.

E noi, almeno noi, ci comporteremo sempre secondo lo Stile e la Vera Immagine della Nostra Cara Amata Sampdoria.

A cura di Paolo Bardetta

Produzione riservata SampGazzetta