12 Agosto 1946: 73 anni di Samp

Il 12 agosto del 1946, usando le parole di Paolo Mantovani, non è nata una squadra ma un vero e proprio stile di vita.

Non sono nati solo dei colori, ma quell’arcobaleno che illumina il cammino di ogni tifoso nella strada che porta sino a lei.

Già perché, come nella vita di tutti i giorni, la Sampdoria non si festeggia solo nel giorno del suo compleanno ma sempre.

Ogni giorno non facciamo altro che parlare di lei, ogni cosa ci rimanda sempre a lei, e anche quando, riuniti in un bar vicino casa dovesse regnare il silenzio, basta dire: “Beh ma la Samp è la Samp” e ritorna subito il sorriso.

Eppure sono passati ben 73 anni dalla sua nascita e la sua luce è stata sempre viva più che mai nonostante tutto.

Ci sono stati momenti belli e altri meno, momenti di gioia, di sconforto, di dubbi, incertezze, di vittorie, di sconfitte.

Ma la forza che ha spinto in tutti questi anni le anime blucerchiate a continuare questa splendida magia di appartenenza, è stata dettata dall’irrefrenabile amore verso i Nostri colori.

Forse ci prenderanno per pazzi, perché no, ma tifare la Sampdoria non è semplicemente una banale partita in un campo verde dove si rincorre una palla nel tentativo di esultare a un gol.

No, tifare la Samp, seguire la Samp, amare la Samp è mettere la vita nei 90 minuti in campo.

Perché li non ci sono solo 11 numeri che si danno battaglia. Come nella vita li ci sono 11 anime, 11 persone che stanno lottando per qualcosa di speciale solo che in 90 minuti.

Ecco perché il supporto di tutti noi tifosi è importante, essenziale, vitale perché in quei 90 minuti siamo i soli in grado di far volare queste anime per superare una situazione di sconforto. Incitarli se qualcosa dovesse andare storto. Sostenerli e non criticarli quando arriva una sconfitta.

Alla fine anche la nostra vita è come una partita di calcio in cui incontriamo sempre delle difficoltà, delle prove da superare, dei calci d’angolo da battere in un direzione diversa, della scelte di rigore calciate male, delle rimesse in gioco di nuovi sentimenti, di falli di mano che non avremmo voluto mai fare, di assist per sostenere  un amico in cerca di aiuto, e di cross pennellati al centro di noi stessi che solo con il coraggio e il sostegno di chi ci ama possono essere trasformati in Gol.

Si i gol della nostra crescita.

Ecco tifare la Sampdoria è un po’ tutto questo. Una gioia che non potrà mai abbandonare i nostri cuori.

Ecco perché, a distanza di 73 anni, ci teniamo ancora più che mai a farti gli Auguri di Buon Compleanno NOSTRA CARA E AMATA SAMPDORIA.

NOI CI SAREMO SEMPRE.

OGNI GIORNO, OGNI PARTITA, OGNI VITTORIA, OGNI SCONFITTA, OGNI ATTIMO DI VITA SCESO IN CAMPO.

Perché del resto come, ci ha insegnato uno dei tuoi papà

L’unica cosa di cui noi non ci pentiremo nella nostra vita è di essere NATI tifosi della Sampdoria.

Paolo Bardetta