Accadde oggi: il 13 agosto 2007 Antonio Cassano passa dal Real Madrid alla Samp.
Il 13 agosto 2007 Antonio Cassano, dopo una stagione e mezza deludente al Real Madrid, arriva alla Sampdoria in prestito gratuito con diritto di riscatto.
Fa il suo esordio con la maglia della Sampdoria il 23 settembre seguente nel derby contro il Genoa (finito 0-0). La domenica successiva, nella partita casalinga contro l’Atalanta, Cassano sigla, a pochi minuti dal suo ingresso in campo nel secondo tempo, il suo primo gol con la nuova squadra che fissa il risultato finale sul 3-0. Alla fine della stagione i gol sono 9 in 22 presenze, oltre a diversi assist per i compagni.
Il 29 maggio 2008 la Sampdoria raggiunge l’accordo con il Real Madrid per l’acquisto definitivo. Per il cartellino del calciatore la Sampdoria non paga nulla, obbligandosi però a versare al Real Madrid 7 milioni di euro in caso di cessione del giocatore nell’estate 2008 o 5 nel caso di cessione nei tre anni successivi.
La stagione 2008-2009 vede la Sampdoria raggiungere la finale di Coppa Italia, poi persa contro la Lazio ai rigori dopo l’1-1 dei tempi regolamentari. Cassano sbaglia il primo tiro dal dischetto della serie. In campionato realizza 12 gol e la Sampdoria si classifica tredicesima.
Nella stagione 2009-2010 totalizza 11 reti, di cui 9 in campionato e 2 in Coppa Italia. La Sampdoria si classifica al quarto posto, potendo così giocare i preliminari, poi persi contro il Werder Brema, della Champions League 2010-2011.

Il 29 ottobre 2010, Cassano viene messo fuori rosa per “comportamento gravemente offensivo e irrispettoso” tenuto tre giorni prima nei confronti del presidente Riccardo Garrone, che ha deciso di appellarsi al collegio arbitrale per poter sanzionare di conseguenza il giocatore. Il tribunale il 16 dicembre 2010 ha deciso, benché ve ne fossero gli estremi, di non disporre la risoluzione contrattuale tra la Sampdoria e Cassano, poiché si era trattato di un singolo episodio, ma ha imposto nei confronti di Cassano la sospensione dagli allenamenti e dello stipendio dal 29 ottobre 2010 al 31 gennaio 2011 e una decurtazione dell’ingaggio pari al 50% a partire dal 1º febbraio 2011 fino al 30 giugno 2013, data della scadenza del contratto con la società genovese.
Il 9 agosto 2015 la Sampdoria ufficializza il ritorno di Cassano in blucerchiato dopo 4 anni e mezzo con un contratto biennale, il suo arrivo comporta da subito un forte aumento degli abbonamenti e il crescente entusiasmo dei tifosi blucerchiati. Debutta in campionato il 23 agosto giocando gli ultimi 15 minuti di Sampdoria-Carpi 5-2. Il 10 gennaio 2016 torna al gol in blucerchiato nella sconfitta interna per 1-2, subita ad opera della Juventus.
Il 5 luglio 2016 il presidente Ferrero, afferma che Cassano non rientra più nei piani tecnici della Sampdoria ed il giorno dopo gli propone il ruolo di dirigente della squadra, ma Cassano rifiuta l’offerta. A inizio agosto avviene la rottura definitiva con il presidente blucerchiato, che decide di metterlo fuori squadra e sul mercato. Il giocatore rifiuta tutte le offerte propostegli e, ottenuto il permesso di allenarsi con la formazione Primavera, resta alla società genovese fino al 25 gennaio 2017, giorno in cui il contratto viene consensualmente risolto.
Finisce così l’avventura di Cassano alla Sampdoria. “Fantonio” è stato croce e delizia dei tifosi blucerchiati; giocatore capace di esaltare per la sua tecnica, per la fantasia delle sue giocate, per i suoi assist e per i suoi gol, ma che allo stesso tempo non è mai riuscito ad avere la disciplina necessaria per esprimere al massimo il suo talento e dare una continuità alla sua carriera.
Ottimo calciatore, un uomo perso.