Jacopo Bagorda: il testo e il video della bellissima canzone “Come mio papà”.
“La canzone è nata nel momento in cui ho trovato una foto, che è anche la copertina del pezzo, in cui sono sulle spalle di mio padre, all’età di 5 anni, con la bandiera della Samp durante la festa per la promozione in A del 2003.”
Così ci racconta Jacopo Bagorda come gli è venuta l’idea di scrivere questa canzone.
E continua: “Nel momento in cui l’ho vista mi è subito venuta in mente la frase dell’inno dei New Trolls “Per che squadra tieni? Come mio papà…” e ho iniziato a comporre la canzone partendo da questa citazione, dopodiché è nato un pezzo che parla del bel rapporto che ho con mio padre di cui la Samp e senz’altro complice. Infatti nel video del pezzo ho voluto portare i colori blucerchiati indossando la sua maglia rossa con lo scudetto cucito al petto e concludo il videoclip con una scena che fa vedere che io prendo la sciarpa e mi avvio per andare allo stadio con lui.”
Qua sotto potete vedere il videoclip della canzone e il testo completo.
Se mi chiedi “per che squadra tieni?”, ti rispondo “come mio papà”
Stesso cuore, buon sangue non mente, tradizione o genetica
Noi che parliamo poco, ci ha uniti molto un gioco, viviamo per le passioni, “oh, a me sembrava fuorigioco”
I suoi difetti sono anche i miei, ci arrabbiano subito per niente, ma dura qualche secondo perché restiamo tra i buoni al mondo
Pensiamo forse troppo, alla soluzione prima dell’intoppo, teniamo dentro molti istanti, entrambi nati tra mare e monti
Vorrei fare come mio papà, vivere con sincerità
Scherzare spesso mollare mai, premuroso lontano dai guai
Le sveglie alle sei, le notti insonni, i viaggi in macchina, cantando i nostri sogni
“Quando arriviamo?”, “come, non lo sai?!” “Dai vieni di qua, che ti batto alla play”
I suoi pregi sono anche i miei, ragionare prima di agire, sacrifici per chi ami, senso del dovere
Con poco cambia il nostro umore, “guarda, ho imparato a fare il mi minore”
Da “come ho giocato?” a “come ho cantato?” , “ho preso 4 ma giuro l’ho recuperato!”
Se mi chiedi “per che squadra tieni?”, ti rispondo come mio papà
Stesso cuore, buon sangue non mente, tradizione o genetica
E se un giorno sarò anch’io papà, vorrei essere come ho imparato
Non dare mai per scontato l’importanza di chi c’è sempre stato
