Cessione Samp: Vialli punta al closing, ecco l’aggiornamento scritto.

In questi giorni abbiamo sentito parlare del ruolo di Garrone che potrebbe ritirarsi dalla trattativa.

Intanto iniziamo a specificare che Garrone, come abbiamo sempre detto, ha un ruolo”passivo”, nel senso che non è un investitore che fa parte della cordata,  ma agisce come mediatore tra la vecchia e la futura proprietà.

Garrone in questo momento è molto preso lavorativamente, infatti è appena diventato Presidente del Gaslini e diventerà uno dei papabili di confindustria.

Detto questo vediamo molto strano che non aiuti la sua squadra del cuore visto che lui stesso ha ammesso di aver passata di mano probabilmente senza tutte le verifiche necessarie.

Garrone e l’intera famiglia sarà comunque sempre il cuore pulsante della Sampdoria ed è dunque improponibile che possa abbandonare il suo ruolo nella trattativa.

Anzi, da quanto siamo a conoscenza, il suo lo ha già fatto ed ha aiutato le 2 parti a riavvicinarsi dopo la spaccatura di Giugno tra Vialli e Ferrero.

L’incontro avvenuto con i tifosi in Piazza Leonardo da Vinci “ha sancito” il suo supporto alla trattativa.

In seguito ha anche rilasciato dichiarazioni in cui ha fatto intendere (nell’evento Mauro e Vialli) che spronava le parti a concludere velocemente.

Detto questo non vediamo e sappiamo per il momento nessun tipo di allontanamento o ritiro sempre se la nuova proprietà non lo richiede.

Parlando dell’intervento economico, per quello che siamo a conoscenza si è reso disponibile a fare la sua parte.

Garrone è una persona seria e inserita nel mondo dell’economia e non solo.

Sicuramente se c’è bisogno di un suo qualsiasi appoggio, il gruppo acquirente può contare su di lui.

Abbiamo anche sempre detto che il ruolo che avrebbe l’ex n. 1 blucerchiato non sarebbe di investitore, questo è quello di cui siamo a conoscenza.

Mr. Dinan e Knaster non hanno mai pensato di abbandonare la trattativa, anzi, si è visto Zanetton molto interessato e soprattutto rassicurante verso la tifoseria, con il famoso Tweet di Sabato: “Tutte le cose arrivano a coloro che aspettano”.

Dinan probabilmente ritornerà in Italia già la prossima settimana e Knaster agisce da investitore puro.

Possiamo dire che sarà abbastanza sicura la presenza di Oliva della York Capital nel nuovo organigramma nel caso in cui la Sampdoria fosse ceduta e sappiamo anche che in queste settimane Oliva ha intensificato i contatti nell’asse Genova-Milano.

Non ci sono per il momento novità, sicuramente il valore della società è sceso ma siamo sicuri che in settimana arriverà l’offerta anche se la lettera d’intenti scade il 30 Settembre.

Nessuno ha dato un ultimatum, anzi come abbiamo riportato nell’ultimo aggiornamento lo stesso gruppo Vialli vuole chiudere prima del 15 se è possibile x il bene dei tifosi, della squadra e della Società.

Per quello che riguarda la proposta, sappiamo che probabilmente c’è “una forbice, variante” da rispettare per fare il closing e per il momento si sta facendo di tutto, vista anche la situazione che Ferrero andrà ad affrontare nelle prossime settimane.

Crediamo anche che sia difficile prevedere un futuro con Ferrero visto il rapporto che ha con la piazza e non solo.

Abbiamo sempre detto che se ci sono delle variabili che potrebbero subentrare non dipendono da noi, che come al solito siamo ottimisti, e non ci spostiamo da quanto abbiamo scritto.

Dunque Ottimismo marinai che la Samp deve remare con il vento in poppa!

Sicuramente è stata ed è una lotta di nervi, ma Vialli ha solo un obiettivo: comprare la Samp e per quello che sappiamo è molto vicino.

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Redazione SampGazzetta