11 settembre 1939, nasce José Ricardo Da Silva, detto Cina, centravanti blucerchiato dal 1962 al 1965
José Ricardo Da Silva (11/9/1939) nell’estate del 1962 viene ingaggiato dalla Sampdoria, proveniente dal Botafogo con cui aveva conquistato due titoli di Campione Carioca e un Torneo di Rio-San Paolo .
Con la formazione blucerchiata Da Silva (detto China o Cina per la sua carnagione olivastra e i tratti somatici orientali) esordisce in Serie A il 16 settembre 1962 in occasione del pareggio esterno contro l’Atalanta, e nel campionato 1962-1963 in coppia con l’esperto Brighenti si rivela una punta molto prolifica con 13 reti in 28 incontri disputati.
Nella stagione successiva le reti realizzate scendono a 9, incluse le due realizzate in occasione del Derby della Lanterna del 17 febbraio 1963, reti utili ad ottenere la salvezza, seppur raggiunta grazie allo spareggio di San Siro contro il Modena. Nella stagione 1964-1965, in un attacco di impronta sudamericana sulla carta molto promettente (composto, oltre che da Da Silva e da Barison, anche da Lojacono e Sormani), è nuovamente il capocannoniere blucerchiato con 7 reti all’attivo, di cui nuovamente una in un derby, fatto che rende Da Silva il miglior marcatore straniero della Sampdoria nei derby (escludendo Éder, nato anch’egli in Brasile ma naturalizzato italiano), ed il secondo marcatore straniero in assoluto nelle stracittadine genovesi alle spalle di Diego Milito.
A fine stagione viene ceduto alla Roma.
Cessata l’attività agonistica si è stabilito a Rapallo, dove è scomparso alla fine degli anni novanta.