Bosotin: “Sono incazzato, ma che siamo l’esercito della salvezza?”

Bosotin con Walter Patrone sul palco della festa dei Fedelissimi.

Credit foto: Erika Repetto – Blucerhiati

Questa mattina abbiamo sentito Bosotin che ha voluto rilasciarci, sempre con il suo modo simpatico e amichevole, le seguenti dichiarazioni.

“Io, Bosotin, vorrei fare una visita turistica a Firenze e andare a trovare i vecchi Ultras, a fare gli auguri al “Coma” e se Ferrero ci vorrà incontrare non ci fa che piacere, e se è vero che ha ancora un hotel, mi piacerebbe anche alloggiare in un hotel di lusso.”

Sulla squadra: “E’ quella dell’anno scorso, a parte i due buoni venduti, sono tutti grammi ora? L’allenatore forse ha sbagliato anche lui, altrimenti c’è pronto Nicolini. Se hai una 500 non puoi correre come una Ferrari.
Oggi sarò presente anche io, ma certe cose non le capisco. Siamo l’esercito della salvezza?”

Noi cantiamo sempre e l’attaccamento alla maglia lo abbiamo dimostrato. Se a Napoli ci caricano di gol, a noi chi ci viene a caricare, la Duracell?
Sono incazzato, mentre noi sostenevamo la squadra cantando al Mapei, Ferrero se la rideva, batteva il cinque e faceva i selfie.

Dobbiamo lottare per una stessa bandiera. Sento parlare di stile Sampdoria, che siamo Versace? Ora comunque speriamo che arrivi Vialli, che l’allenatore si adegui verso una salvezza e a Gennaio si spera in un buon mercato.
Sono ottimista per l’arrivo di Vialli, alcuni miei amici informati mi hanno detto che siamo a buon punto, ma quello se ne deve andare!”

Produzione riservata SampGazzetta

2 pensieri riguardo “Bosotin: “Sono incazzato, ma che siamo l’esercito della salvezza?”

  • 12 Settembre 2019 in 07:40
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    vattene

  • 12 Settembre 2019 in 13:15
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    Bosotin ha ragione.

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