Primavera TIM Cup: Samp eliminata dal Milan
Come riportato da sampdoria.it:
Primavera TIM Cup amara per la Sampdoria. Al quarto minuto di recupero dei tempi regolamentari i blucerchiati di Marcello Cottafava avevano vittoria e qualificazione in tasca, ma Haidana ha fatto saltare il banco in ‘zona Cesarini’ e i calci di rigore hanno finito per premiare il Milan.
Sotto. Dopo un buon avvio doriano, è l’undici di Federico Giunti a sbloccare il risultato al 26′: Olzer batte dalla bandierina, il pallone attraversa tutta l’area e arriva a Merletti che con il destro gira alle spalle di Raspa, 0-1. Al rientro in campo Cottafava inserisce Pompetti e Bahlouli per Casanova e Canovi, e già al 1′ l’esterno d’attacco francese innesca Giordano, bravo da sinistra a pescare sul secondo palo l’accorrente Amado, lesto di testa ad infilare Soncin e a ristabilire la parità, 1-1.
Risposta. Galvanizzato dal pareggio, il Doria alza il baricentro andando alla ricerca del raddoppio. Bahlouli, ancora lui, impegna direttamente su calcio piazzato Soncin al 10’ quindi, al 17′, mister Cottafava inserisce forze fresche in attacco: fuori Scaffidi e l’autore del pari Amado, dentro Yayi Mpie e Prelec. La risposta arriva al 36’, quando proprio il neoentrato Prelec trova la zampata vincente che ribalta lo svantaggio iniziale e porta i blucerchiati sul 2-1.
Supplementari. Gara finita? Neanche per idea. Al 43′ Yayi Mpie si fa espellere per un fallo di reazione e il Diavolo ne approfitta. Il noentrato Haidara trova al 49′ lo spiraglio per infilare Raspa: 2-2 e discorso qualificazione rinviato ai supplementari. Nell’extratime l’inferiotà numerica costringe la Samp sulla difensiva ed è proprio l’estremo difensore a tenere in partita i blucerchiati con un paio d’interventi degni di nota su Pecorino al 2′ del primo tempo supplementare e al 1′ del secondo su Tonin. Il risultato non cambia e per capire chi accede al secondo turno occorrono i calci di rigore.
Penalty. I rossoneri dagli undici metri si dimostrano implacabili, meno lucidi invece Giordano e Bahlouli che si fanno ipnotizzare da Soncin. L’ultimo penalty, quello decisivo, per il Milan lo trasfrma Merletti. Alla Samp resta l’amaro in bocca per l’occasione sprecata e l’eliminazione, ma la consapevolezza di aver giocato una gara di grande spessore e sacrificio contro un ottimo avversario.
Sampdoria 4
Milan 6
Reti: p.t. 26′ Merletti; s.t. 1′ Amado, 36′ Prelec, 49′ Haidara.
Sequenza rigori: Pompetti gol, Sala gol, Sabattini gol, Brescianini gol, Giordano parato, Haidara gol, Bahlouli parato, Merletti gol.
Sampdoria (3-5-2): Raspa; Sorensen, Veips, Obert; Chrysostomou (s.t. Maggioni), Casanova (1′ s.t. Pompetti), Canovi (1′ s.t. Bahlouli), Sabattini, Giordano; Scaffidi (17′ s.t. Yayi Mpie), Amado (17′ s.t. Prelec).
A disposizione: Boschini, Saio, Rocha, Ercolano, Brentan, Siatounis.
Allenatore: Cottafava.
Milan (4-3-2-1): Soncin; Barazzetta (50′ s.t. Borges), Potop, Merletti, Stanga (24′ s.t. Oddi); Frigerio (24′ s.t. Sala), Brescianini, Mionic; Olzer (10′ s.t. Tonin), Capanni (10′ s.t. Haidara); Pecorino.
A disposizione: Jungdal, Moleri, Borges, Negri, Michelis, Tahar, Brambilla, Capone.
Allenatore: Giunti.
Arbitro: Emmanuele di Pisa.
Assistenti: Conti e Galimberti di Seregno.
Note: espulso al 43′ s.t. Yayi Mpie per comportamento non regolamentare, ammoniti al 9′ p.t. Casanova, al 36′ p.t. Stanga, 44′ p.t. Canovi e al 34′ s.t. Sala per gioco scorretto; recupero 1′ p.t., 5′ s.t., 0′ p.t.s., 1′ s.t.s.; spettatori 150 circa; terreno di gioco sintetico.
Paolo Bardetta