Con l’Empoli serve l’effetto Ferraris. Trend di vendita in salita, si punta a superare i 6.232 del 4-0 col Sassuolo.

La prima al Ferraris per il Giampaolo-bis è stata buona, anzi ottima: netto 4-0 al Sassuolo. Sabato arriva la seconda e l’allenatore chiede una conferma per tornare a creare il fortino Marassi su cui costruire la salvezza. Per farcela dovrà superare un ostacolo da non sottovalutare: l’ostico Empoli formato-trasferta. Dall’analisi del cammino dei ragazzi di Andreazzoli emerge un dato curioso. Esistono due Empoli, molto diversi tra loro. Uno è l’Empoli del Castellani che ha un ruolino di marcia da lotta-salvezza: 11 punti in 13 partite, 20 gol fatti, 34 subiti. L’altro è l’Empoli formato-trasferta, che si trasforma e viaggia a ritmi da zona-Europa: 20 punti in 12 gare,

Spuntarla con i toscani in formato-trasferta non è per niente facile. La Sampdoria, però, ha bisogno di muovere la classifica. E Giampaolo già il giorno del suo ritorno rivelò il suo auspicio: «La prima cosa che ho detto ai tifosi, compatibilmente con le capienze consentite, è di tornare a riempire Marassi, che è stato sempre un nostro valore aggiunto».

Per Giampaolo l’effetto-Ferraris, come ricorda Il Secolo XIX, è sempre stato importante: nel 2017, eguagliò il record del 1960/61 con 6 successi di seguito al Ferraris. Ora l’obiettivo suo e del club è ricreare l’antica alchimia. Per la gara con l’Empoli (capienza del 50%) venduti 4000 biglietti: si punta a superare i 6232 spettatori del 4-0 col Sassuolo. La Federclubs chiama a raccolta i tifosi via social: «Noi ci saremo…e tu?». Il trend di vendita appare in crescita, i Club Lavagna, Rapallo, Alassio, Albenga, Imperia per sabato tornano a organizzare il servizio pullman.. «Non vediamo l’ora di riabbracciarci sabato – scrive la Federclubs – e di cantare tutti insieme Forza Sampdoria!».