Ripresi i lavori al Mugnaini. Dopo rallentamento per arresto Ferrero, consegna spogliatoi entro fine estate.

Il restyling del Mugnaini sta entrando in un periodo decisivo che dovrebbe finalmente portare entro il 2022 al completamento della parte più grossa dei lavori.

L’arresto di Ferrero lo scorso 6 dicembre, con la conseguente necessità di nominare un nuovo cda, aveva temporaneamente rallentato, a causa dell’espletamento delle lungaggini burocratiche, il flusso del rapporto aperto con il Credito Sportivo, che finanzia la maggior parte delle spese (per coprire la restante la società ha aperto una linea dedicata con un istituto di credito). E, di fatto, anche i lavori, che dopo il fallimento della ditta Pessina (con relativo blocco totale del cantiere) sono stati riappaltati alla genovese Tecnoedile.

Ora è ripartito tutto. Gli spogliatoi del settore giovanile sono praticamente finiti e entro un mesetto ci sarà il collaudo. Per quelli della prima squadra, collaudo previsto entro la fine dell’estate e se tutto andrà bene potranno essere utilizzati dai calciatori verso settembre/ottobre.

Il responsabile del centro sportivo blucerchiato Marangon sta seguendo quotidianamente i lavori, con la collaborazione dell’architetto De Giorgi e del responsabile di acquisti e logistica Tortarolo. Rapportandosi costantemente con la società. Già redatti i budget di spesa per le prossime stagioni, considerando che comprensibilmente i costi per il mantenimento del nuovo centro sportivo saranno decisamente più cari rispetto a quelli della palazzina attuale.

Si è finalmente sbloccato anche il caso (seguito dallo studio legale Cameranesi) legato ai lavori della futura nuova tribuna, stoppati dal fallimento della ditta che li aveva in appalto. Si stanno valutando i preventivi per riappaltarli, anche se in questo momento non rappresentano una priorità. C’è la volontà infatti di chiudere prima le opere già avviate, come gli spogliatoi, per non tenere aperti troppi fronti.

In standby il trasferimento della sede sociale da Corte Lambruschini a Bogliasco, a causa anche dei ritardi nella consegna delle infrastrutture tecnologiche. L’incontro della settimana scorsa tra la Samp (Lanna, Romei e Bosco) e Pastorino, sindaco di Bogliasco, ha confermato la volontà comune di portare avanti i progetti di sviluppo dell’area del Mugnaini già tratteggiati in passato, come il restyling di tribune e spogliatoi del “3C” e l’avanzamento del varco di ingresso.

Il Secolo XIX