Sampdoria: gli altri risultati preoccupano. Cresce il rimpianto per le cessioni frettolose imposte da Ferrero.

Punto prezioso ma gli altri risultati preoccupano.

Non bastasse il gol di Caprari di sabato sera, ieri è arrivato anche quello di un altro ex, Bonazzoli, a rilanciare definitivamente la Salernitana nella corsa salvezza. Un altro gol che brucia, un altro blucerchiato ceduto frettolosamente in estate dal ds Faggiano, che, come ricorda Il Secolo XIX, ha chiuso l’operazione con l’allora ds dei campani Fabiani, condividendo la volontà di Ferrero. L’ex presidente pur di abbassare il monte ingaggi avrebbe ceduto chiunque, Gabbiadini incluso. E quelle scelte imposte dai conti la Samp le sta pagando ancora adesso.

Marco Giampaolo ieri ha visto la Salernitana battere la Fiorentina, l’Empoli rimontare il Napoli, il confronto tra Genoa e Cagliari, ancora pieno di rabbia per quel pareggio di Verona, che considera un’occasione gettata al vento. Una vittoria ormai congelata, compromessa da uno dei soliti svarioni difensivi che questa volta ha coinvolto innanzitutto Murru (è lui a tenere in gioco Caprari) e poi Yoshida. Un gol che ha alzato la tensione nella squadra a livelli alti, perché anche se un punto a Verona potrebbe essere prezioso, le inseguitrici non restano a guardare ed accorciano le distanze.