Ekdal trasforma la Samp: con lui in campo la media punti triplica. Con la viola pronto a stringere i denti.
Per la Sampdoria la presenza di Albin Ekdal fa la differenza. E la fa ancora di più da quando c’è Marco Giampaolo in panchina.
Condizionato dalla fascite plantare, il 32enne svedese si allena e gioca a intermittenza. Con la Lazio è rimasto in panca e la sua assenza si è fatta sentire. Ma lunedì a Marassi con la Fiorentina si farà tutto il possibile per avere Ekdal in campo dal 1′ perché con lui è tutta un’altra Samp.
Con Albin la Sampdoria si trasforma, a confermarlo, sulle pagine de Il Secolo XIX, ci sono i numeri. Trentasei gare giocate in campionato: nelle 18 con Ekdal titolare sono arrivati 20 punti (media 1,11), nelle altre 18, con lo svedese entrato nella ripresa o rimasto fuori, sono stati 13 (0,72). Un divario che si acuisce se si considerano solo le 14 giornate della gestione Giampaolo con il quale è partito nell’undici in 6 gare (Spezia, Empoli, Atalanta, Udinese, Venezia, Genoa) ottenendo 9 punti, una media da 1,5 a partita che scende a 0,5 se si considerano i 4 fatti negli altri 8 match con Giampaolo.
Albin è l’unico in rosa in grado di abbinare quantità e qualità davanti alla difesa. E poi lo svedese conosce benissimo il calcio di Giampaolo, già assaggiato da ragazzo, nei mesi condivisi al Siena. Mister con cui, dopo una vita da mezzala, Ekdal si è riconvertito in regista. La trasformazione è avvenuta nell’estate 2018 quando la Samp ha venduto Torreira all’Arsenal e Giampaolo, senza un sostituto naturale nel ruolo, ha puntato su Albin, acquistato dall’Amburgo.
Nell’ultimo derby, lo svedese è stato il migliore con Sabiri e Audero. «Ha fatto una gara di grandissimo spessore», il commento dell’allenatore. Per giocare, però, Ekdal si è dovuto sottoporre a un’infiltrazione. In campo dall’inizio alla fine con il Genoa, ha inevitabilmente pagato lo sforzo. E così, contro la Lazio, è rimasto in panca. Al suo posto Vieira, protagonista in negativo all’Olimpico. Ma anche Rincon, più a suo agio da interno, in regia fa fatica.
Resta la speranza di riavere Ekdal per la partita contro i viola, che può essere la più importante dell’anno. Lo si capirà meglio domenica, in base ai risultati delle rivali-salvezza, ma la Samp ha una sola strada: preparare la sfida al massimo. Ironia della sorte, nella Fiorentina lanciata verso l’Europa c’è proprio Torreira, predecessore di Albin. Come sempre sarà decisivo l’andamento della settimana di lavoro: oggi si riprende a Bogliasco, Albin non potrà essere al 100% ma farà di tutto per esserci dal 1′, pronto alla battaglia.