Calciomercato Samp: il sogno (quasi) impossibile Praet. Romei vuole partecipare all’asta.

È Dennis Praet, a oggi, il “sogno” del mercato della Sampdoria. Non è un mistero che Marco Giampaolo consideri il centrocampista belga uno dei calciatori ideali di una sua squadra, al pari di un Lucas Torreira o di un Gregoire Defrel. E l’avvocato Romei, che regge un po’ le fila delle trattative, in sinergia con il presidente Lanna, un pensierino al belga lo sta facendo. Consapevole di quante difficoltà ci siano da valutare, affrontare e superare per arriva a intavolare una trattativa. A cominciare dalla concorrenza, Praet nella scorsa stagione è stato una delle pedine chiave del Torino e il tecnico Juric ha espressamente chiesto al suo presidente Cairo di convertire il prestito dal Leicester in un acquisto a titolo definitivo.

Ieri Martin Riha, agente del centrocampista, ha confermato, «che il Torino è interessato a Dennis e stiamo vedendo cosa è possibile fare. Non posso dire di più ora e speriamo che ci siano progressi nei prossimi giorni». Il Torino, quindi, non ha ancora chiuso e ci sarebbe la possibilità di infilarsi nella trattativa con il Leicester, la cui posizione è chiara: Praet è in vendita, viene valutato attorno ai 12 milioni di euro, forse qualcosa meno. Gli inglesi nel 2019 lo avevano pagato 19.165.000 euro (plusvalenza per la Samp: 16.711) più bonus. Primo intoppo: al momento la società inglese è disponibile solamente a cedere il giocatore immediatamente e senza concedere dilazioni di pagamento. Respingendo quindi la formula del prestito con obbligo di riscatto, e pagamento a rate, che la Sampdoria potrebbe proporre. Il Leicester, nello stesso tempo, non ha bisogno di monetizzare e nemmeno fretta di cedere Praet, consapevole di come il centrocampista goda di mercato non solo in Italia, ma anche in Inghilterra e in Spagna.

La Sampdoria dalla sua parte può avere la volontà del ragazzo, che a Genova e nella Samp si è trovato benissimo, con Giampaolo addirittura alla grande, non si è dimenticato di tutte le volte che il tecnico lo ha difeso dalle critiche di media e tifosi. Praet con l’allenatore blucerchiato ha totalizzato 106 presenze, meno solo di Quagliarella (126) e Linetty (122). Sarebbe il centrocampista con quelle caratteristiche che gli sono mancate nei mesi scorsi e che andrebbe benissimo sia per il 4-5-1 che per il 4-3-1-2.

Altro ostacolo, l’ingaggio. Praet viaggia attorno ai 2.5 milioni a stagione, fuori portatissima per la Samp. Potrebbe contare sui benefici del “decreto crescita”, che lo abbasserebbero attorno agli 1.8, ma sarebbe comunque ancora sopra al tetto.

Insomma, non è impossibile arrivare a Praet, ma ci sono da incastrare parecchi tasselli. Al momento, considerata la situazione generale, bisogna scrivere che il belga resta un “sogno”. Ma raggiungibile.


Il Secolo XIX