Cremonese – Samp nel nome di Vialli tra cessione e passato
Sampdoria». Popeye, anche lui doppio ex di quegli anni, quando l’amicizia tra Luzzara e Mantovani agevolava gli scambi tra i due club.«La Sampdoria ti entra nel dna, quando sei qui non vorresti mai andare via», aveva detto Vialli quando era tornato a Bogliasco per salutare Zenga all’epoca mister blucerchiato. Ma di recente ha ribadito: «Il mio cuore batte ancora forte per la Cremonese: è stata la prima squadra del cuore. E allo Zini ho visto la prima gara». Zini in cui Gianluca è apparso a sorpresa per Cremonese-Sassuolo del 4 settembre, finita 0-0. Primo punto in per i grigiorossi e commozione per Alvini: «Vialli era uno dei miei idoli».«Gli incroci tra Samp e Cremonese sono tanti – osserva Bonomi – la prima in A della “Cremo” fu a Marassi contro il Doria, mi trovai subito a sfidare Luca, appena diventato blucerchiato. E poi ricordo le gare a Cremona per i lavori al Ferraris e lì vincemmo la Coppa Italia con il 4-0 al Napoli. Lui e Lanna sono uomini veri, sinceri: spero possano riportare la Samp a livelli importanti».
Indimenticabile un’intervista video del 1989 di Vialli in dialetto cremonese in cui diceva che il suo primo sogno era vincere lo scudetto con la Samp e che il Doria avrebbe vinto la Coppa delle Coppe. Tutto realizzato. Ora ci sono altri sogni. Sogni di ritorno, di Vialli alla Samp e dei colori blucerchiati in alto. Sentimenti che si faranno sentire ancora più forti domani allo Zini quando si giocherà per la salvezza. Ma pure nel nome di Vialli. —
Lo riferisce il secolo XIX