Cessione Samp, il Secolo XIX: ‘Nel gruppo Al Thani ora emerge Console idea per il Cda del futuro’
Nel gruppo Al Thani
ora emerge Console
idea per il Cda del futuro
il retroscenaÈ quella di Francesco Paolo Console, presidente e ad della Console&Partners di Torino (presente in oltre 20 mercati in tutto il mondo), l’ultima figura emersa nel “Gruppo Al Thani”. È l'”escrow agent”, soggetto terzo e fiduciario che si colloca tra acquirente (lo sceicco) e venditore (il trustee Vidal), con l’incarico anche di essere a garanzia dell’accordo previsto dal contratto “escrow”. A proposito, Vidal sempre in attesa, a ieri sera non aveva in agenda appuntamenti con consulenti del “Gruppo Al Thani”. Per il trustee, che con Console si sente più volte al giorno, peraltro il prossimo passo deve essere il deposito del denaro sul conto “escrow” e poi quella “confirmatory due diligence” inizialmente bypassata dagli intermediari perché già a conoscenza delle linee finanziarie generali del club.Console negli ultimi giorni ha parlato con dovizia di particolari della trattativa, ha dato anche una data, l’obiettivo è chiudere prima che inizi il Mondiale in Qatar, cioè il 20 novembre. Poi ha precisato ad esempio che la sua boutique finanziaria è stata incaricata «direttamente dal Qatar, da Al Thani». Mentre Francesco Di Silvio la racconta diversa, «l’ho scelto io come advisor, lui e Simone Servetti», manager di Console. Questione di punti di vista, ma senza polemica, i due sono uniti. Con un precedente noto nel calcio. Hanno presentato lo scorso 6 dicembre la proposta irrevocabile da 40 milioni ai trustee incaricati della vendita della Salernitana (Paolo Bertoli e Susanna Isgrò). Nel documento su carta intestata Virtuoses, una delle società svizzere di Di Silvio, si fa riferimento a una lettera del giorno precedente, “inviata da Virtuoses e da Console&Partners con il suo fondo Toro Capital Fund”. Finiti poi al centro di una querelle sulla mancata garanzia di una banca: i trustee in un comunicato stampa hanno dichiarato di avere presentato, per tutelarsi, un esposto in Procura a Roma. Console il giorno dopo, con un comunicato della sua società, aveva subito ribattuto che la banca si era dichiarata disponibile a emetterla.Sono passati quasi dieci mesi e Console (advisor nel 2020 in una fugace iniziativa per l’acquisto del Torino) nel calcio c’è entrato, rilevando con la Toro Capital il Casale, Serie D, amministrato da Servetti. Nei giorni scorsi è stata annunciata una collaborazione con l’Orta Nova di San Severo, Eccellenza pugliese: «Con il Casale potranno organizzare eventi congiunti come la raccolta fondi (crowfunding) che inizierà a breve per coinvolgere tifosi e imprese del territorio in un progetto». Toro Capital ha dichiarato anche di avere emesso un bond da 5 milioni per le attività sportive. Console è legato a San Severo dal rapporto con l’ingegnere pugliese Sergio Priore, direttore della Fin.Capitaly Ltd (del quale fanno parte Console&Partners, Toro Capital, Innovacta Capital, Sem-Ba e Ital Lagos) e socio della no profit Banca del Sole.Per ammissione di Console proprio Toro Capital, come già per la Salernitana con la Virtuoses di Di Silvio, è la società veicolo funzionale all’acquisizione della Samp. Sede in Lussemburgo e riconducibile alla Qiam: Quality Investment Asset Management, tre soci italiani (Fabrizio Montanari, Walter Panzeri e Maria Teresa Plantanida) e uno turco (Burak Erten). Qiam gerente anche di un’altra società di Console, stessa sede (Rue Notre Dame 34), la Innovacta, con progetti nell’area del pescarese e del foggiano, come l’Ecopark di Poggio Imperiale. Ora Console è finito in prima linea nella trattativa Al Thani-Vidal. Si vocifera anche di un suo posto nel futuro Cda Samp. Una volta che arriveranno i soldi. Sempre lì si va a parare. Lo riferise il Secolo XIX