Shock CR7: “Ho questa dipendenza” | Il campione lusitano gela tutti
Cristiano Ronaldo sta disputando la sua terza stagione consecutiva nel campionato saudita. A febbraio 2025 compirà i suoi primi 40 anni
I quarant’anni sono ormai dietro l’angolo. Cristiano Ronaldo li compirà tra meno di cinque mesi, per l’esattezza il prossimo 5 febbraio. Sarà quello un giorno davvero speciale non solo per il fuoriclasse portoghese, ma per tutto il mondo del calcio.
È come se si chiudesse virtualmente un’era calcistica, la fine di un lunghissimo percorso iniziato più di vent’anni fa. Una storia, quella di CR7, che ha lasciato e lascerà un segno profondo nelle vicende dello sport più amato al mondo.
Dall’esplosione nel Manchester United fino al trasferimento al Real Madrid che ha sancito l’inizio della rivalità ultradecennale con Leo Messi Due fenomeni che si sono affrontati e sfidati a suon di gol nelle due squadre più forti d’Europa: Real contro Barcellona, nemiche da sempre e per sempre.
L’avanzare del tempo e dell’età ha spento gradualmente i riflettori sui due campionissimi: oggi sono le nuove generazioni di talenti del calcio mondiale a catturare l’interesse dei media, ma a Cristiano Ronaldo questo non interessa.
CR7 shock, la frase spiazza tutti: non se l’aspettava nessuno
Il fuoriclasse lusitano continua a realizzare gol a grappoli in Arabia Saudita dove da quasi tre anni milita indossando la maglia dell’Al-Nassr. E pazienza se la Saudi Pro League non sia ancora riuscita a decollare, rimanendo per ora un torneo quasi invisibile in campo internazionale.
Ronaldo ha ancora voglia di giocare a calcio e di divertirsi in campo, dove continua a segnare valanghe di gol. Il momento di appendere la maglia al chiodo non è ancora arrivato e forse è ancora di là da venire.
CR7, altro che ritiro: i progetti sono molto chiari
Nell’ultimo video apparso sul suo canale YouTube, il fuoriclasse portoghese ha fatto intendere quanto ancora desideri prendere a calci un pallone: “Quando finisce la stagione ho ancora entusiasmo. Sono dipendente dal calcio – rivela l’ex stella del Real Madrid -, segno ancora e gioco ad un buon livello“.
Ha pensato e agito diversamente da lui Toni Kroos, il centrocampista tedesco ex compagno di squadra di CR7 a Madrid che ha appeso gli scarpini al chiodo: “Dobbiamo rispettare la decisione di ognuno, non siamo tutti uguali. Rispetto la decisione di Kroos, avrebbe potuto giocare ancora ma potrebbe avere altri progetti e dobbiamo rispettarlo“.