Etichettato come omosessuale: la rivelazione incredibile di Maldini | Condizionata tutta la sua vita
Arrivano importanti dichiarazioni di Maldini che torna a parlare del suo passato non in chiave strettamente calcistica. Tifosi sconvolti.
Da oltre un anno a questa parte Paolo Maldini è senza squadra. L’ex difensore e bandiera del Milan ha offerto un contributo decisivo al ritorno ad alti livelli dei rossoneri, che grazie ad operazioni importanti compiute dallo stesso in qualità di direttore tecnico si sono nuovamente cuciti lo scudetto sul petto dopo un’astinenza di undici anni.
Il nuovo proprietario del club, il fondo RedBird presieduto da Jerry Cardinale, lo ha liquidato senza complimenti nell’estate del 2023. Da allora Paolo Maldini non ha avuto più contatti con la società a cui ha dedicato tutta la sua carriera.
In una recente intervista ha dichiarato di non voler prendere in considerazione offerte da altri club di Serie A: “Sarebbe come tradire la donna che hai sempre amato, anche se in qualche occasione ti ha fatto soffrire“. Per questo motivo si è parlato e si vocifera tutt’ora di una possibilità di lavoro all’estero.
A giugno scorso l’ex difensore e capitano rossonero ha compiuto cinquantasei anni, ma in pochi ricordano che il il suo esordio nel mondo del calcio risale al gennaio del 1985, quando ne aveva appena sedici. Era un Udinese-Milan e fu l’inizio di una carriera inimitabile.
Paolo Maldini, la confessione shock quarant’anni dopo: da non crederci
Ormai Maldini è abituato a concedere interviste, ma la prima della sua vita rilasciata nel lontano 1985 a una giornalista de ‘La Gazzetta dello Sport‘ ebbe risvolti molto particolari, senz’altro imbarazzanti per un ragazzo ancora minorenne.
A fare esordire in Serie A il giovanissimo figlio d’arte fu il grande allenatore svedese Nils Liedholm che in lui intravide le stimmate del predestinato, del futuro fuoriclasse. Ma quella prima intervista ebbe dei risvolti quasi traumatici.
Paolo Maldini e l’omosessualità, il ricordo di quell’intervista è ancora vivo
Nel corso di un intervento di qualche tempo fa a Sky nello spazio di Federico Buffa, Maldini ha ricordato proprio quella prima intervista: “La giornalista che mi intervistò non era tanto interessata all’aspetto sportivo. Indossavo una polo rosa, tra l’altro in dotazione alla squadra del Milan”.
“Ricordo che mi fece domande molto personali, mi chiese se fossi fidanzato e all’epoca non lo ero. Nell’articolo fece supporre una mia omosessualità che sinceramente il giorno dopo mi mise in grandissimo disagio con i compagni“. Va sottolineato come nei primi anni ottanta l’omosessualità nel mondo del calcio fosse ancora un tabù. Ora lo è molto meno, forse…