Il Fantacalcio ad un passo dal fallimento | La rivelazione incredibile del creatore
Il Fantacalcio è ormai diventato un fedele compagno di viaggio di milioni di appassionati e tifosi. Ma il suo ideatore sconvolge tutti.
Da almeno trent’anni è il gioco più diffuso tra gli appassionati di calcio di tutta Italia, da Bolzano a Canicattì. Ogni fine settimana milioni di allenatori schierano le proprie formazioni sperando di vincere la propria partita. Parliamo, per chi non l’avesse capito, del famigerato ‘Fantacalcio‘.
Un gioco che soprattutto grazie allo sviluppo tecnologico degli ultimi anni ha visto aumentare a velocità supersonica la sua diffusione: una volta le formazioni si spedivano tramite fax o si comunicavano al telefoni.
Oggi con una chat su Whatsapp si riesce ad organizzare tutto in una manciata di minuti. Un sistema senza dubbio molto meno suggestivo e romantico, ma senz’altro più rapido e immediato. I milioni di giocatori di Fantacalcio conoscono tutto del loro gioco preferito, tranne due elementi tutt’altro che irrilevanti: la sua origine e soprattutto l’identità dei suoi ideatori.
Perché com’è ovvio che sia, esiste un fondatore in carne ed ossa, una persona che quasi quarant’anni fa ebbe l’illuminazione di far nascere un gioco sul calcio legato a doppio filo ai risultati delle partite di campionato.
Fantacalcio, nessuno sa che nacque negli USA: le prove non lasciano dubbi
Nessuno o quasi conosce dunque la genesi del Fantacalcio, che nacque durante la stagione 1988-89, il campionato stravinto dall’Inter dei record di Giovanni Trapattoni. Il luogo in cui avvenne l’atto fondativo è un bar di Milano, il ‘Goccia d’oro’, ubicato in via Ausonio.
L’uomo da cui tutto ebbe inizio si chiama Riccardo Albini, grande appassionato che prese spunto da un libro comprato negli Stati Uniti, a Chicago, dal titolo ‘Fantasy Football‘. Il testo raccontava le regole di un gioco americano basato sulle statistiche del baseball.
Fantacalcio, è incredibile: tanti anni fa stava per fallire. Il racconto spiazza
Da quel momento Albini insieme ai suoi amici e soci cercò di applicare in parte queste regole al calcio e alle partite di campionato. Un progetto che diede vita a un libro diventato poi la Bibbia di tutti i giocatori di Fanta.
Nel 1990 uscì infatti ‘Serie A – Fantacalcio’, con tutte le regole aggiornate. E come racconta ai microfoni di ‘Repubblica‘ lo stesso ideatore, la vendita all’inizio si rivelò ‘un bagno di sangue‘. “Fu venduto solo un quarto delle copie distribuite nelle edicole”. Per fortuna dopo un po’ di tempo il gioco si diffuse a macchia d’olio in tutta Italia. Il resto è storia…