Italia, Spalletti ha già in testa la nazionale del futuro | In 5 pronti al grande salto
Il ct azzurro continua a guardare al futuro, e ha già individuato i prossimi talenti da chiamare per la nazionale che verrà.
Si è conclusa la seconda sosta nazionali della stagione. L’Italia in questi giorni ha dato risposte importanti. Nelle due partite di Nations League in cui sono scesi in campo infatti gli azzurri hanno fatto vedere belle cose, gradite sia ai tifosi che al commissario tecnico Luciano Spalletti.
Nel match con il Belgio, nonostante il pareggio arrivato anche a causa dell’espulsione di Lorenzo Pellegrini, la squadra ha dato l’impressione di dominare. Ciò si è poi ripetuto nella gara di Udine contro Israele, dove i quattro volte campioni del mondo hanno vinto con un netto 4-1, lanciandosi così sempre più verso il turno successivo della competizione.
Il ct dunque può finalmente sorridere dopo il deludente Europeo di Germania, ma è comunque consapevole che il suo lavoro deve proseguire di giorno in giorno. Ed è per questa ragione dunque che in vista della prossima pausa prevista per novembre ha già individuato ben cinque calciatori che potranno fare il grande salto. Vediamo di chi si tratta.
Spalletti punta su questi 5 ragazzi
Nel pomeriggio di martedì si è giocata la sfida di Under 21 tra Italia e Irlanda, valevole per la qualificazione agli Europei di categoria. La partita si è conclusa in pareggio, 1-1, e ha consentito agli azzurrini di strappare il pass per il turno successivo della competizione. Ad assistervi c’era tra i tanti anche Luciano Spalletti.
Il commissario tecnico della nazionale maggiore ha visionato alcuni giovani prospetti che potrebbero fare, chi prima e chi dopo, il grande salto, e ai microfoni di Rai 2 ne ha indicati 5 che sono prossimi a fare questo passo.
Ecco i nomi fatti dal commissario tecnico
Il ct ha dichiarato durante l’intervista ai microfoni della televisione nazionale che ”Qui ce ne sono diversi bravi, Baldanzi sicuramente è quello più pronto, Gnonto c’è già stato”. Parole forti, che quasi indicano una chiamata nell’immediato futuro più per il centrocampista della Roma che per l’attaccante del Leeds.
Allo stesso modo poi l’allenatore ha parlato di Cesare Casadei, che a suo dire ”Ha passato un periodo dove giocava poco, ora invece ha preso il ritmo. Ha fisico, struttura, gamba, è un calciatore che può diventare pronto in poco tempo”. Nominati poi anche altri due giovani centrocampisti, ovvero Fabbian e Bove, indicati come ottimi elementi e che dunque sono sotto lo stretto controllo del mister.