L’idolo del Fantacalcio rivela: “Nel 2017 sono andato dallo psicologo” | Un periodo terribile
Anche i grandi campioni soffrono di gravi problemi psicologici. Uno di loro confessa di aver fatto ricorso anni fa alla psicoterapia.
I grandi atleti, i protagonisti del mondo dello sport, i campioni in grado di entusiasmare le folle di tifosi e appassionati, vengono spesso percepiti come super eroi, invulnerabili e impervi al dolore e alla sofferenza.
I calciatori in particolari sono in cima alla classifica degli sportivi privilegiati, ricchi e felici di godersi fino in fondo la propria opulenza. In realtà non è proprio così, o comunque non è sempre così. Molti di loro devono fare i conti, come i normali cittadini, con periodi bui e fragilità di vario tipo.
Saltuariamente qualche eroe del mondo del pallone si lascia andare a sorprendenti confessioni in proposito. Giocatori di alto livello hanno svelato di aver attraversato momenti di grande difficoltà per uscire dai quali sono stati costretti a ricorrere a un sostegno psicologico.
L’ultimo esempio in ordine cronologico ha visto coinvolto un big del campionato di Serie A, uno degli attaccanti che ha animato fino ad estate inoltrata l’ultima sessione di mercato. Alla fine il suo trasferimento si è concretizzato per la gioia dei suoi nuovi tifosi.
Serie A, la confessione dell’attaccante: “Sono stato in terapia”
È stato a lungo nel mirino dell’Inter che lo ha seguito per l’intera seconda metà del campionato scorso con particolare interesse. Alla fine però, forse anche a causa di una pesantissima accusa di molestie sessuali, il passaggio ai nerazzurri è saltato.
Non si è fatta problemi la Fiorentina che dopo un’estenuante trattativa lo ha acquistato dal Genoa per oltre venti milioni di euro. Parliamo dell’attaccante islandese Albert Gudmundsson che appena rientrato da un infortunio ha realizzato ben tre gol in altrettante presenze in campionato.
Serie A, è tutto vero: lo psicologo fu necessario. “Ero giovane”
Gudmundsson è già diventato un beniamino dei tifosi viola e pochi giorni è stato raggiunto da un’altra buona notizia: fa il tribunale di Reykjavik di primo grado lo ha assolto dall’accusa di molestie sessuali.
Nel corso di un’intervista concessa a ‘Repubblica‘, l’ex attaccante genoano ha rivelato di aver fatto ricorso in passato a un sostegno psicologico: “Sono stato dallo psicologo nel 2017, avevo venti anni e giocavo al PSV. È un tema che riguarda molti giocatori, molti avrebbero bisogno di un sostegno“.