Costretto a non farlo giocare: Milan, il tecnico è chiaro | Una scelta che non è dipesa da lui

L’allenatore rossonero è stato obbligato a non far giocare il proprio fuoriclasse, al contrario di quanto si pensava. Vediamo perché.

Il Milan è tornato a vincere dopo il ko di Firenze arrivato prima della sosta nazionali. La squadra allenata da Paulo Fonseca è riuscita ad imporsi per 1-0 a San Siro contro l’Udinese, muovendo così la classifica che adesso vede il Diavolo al quarto posto solitario in classifica. Un vittoria che però è stata importantissima soprattutto per come si era messa la partita.

Dopo aver giocato una mezz’ora abbondante di primo tempo ad alti livelli, che ha fatto passare i rossoneri in vantaggio con un gol di Samuel Chukwueze, il club milanese è rimasto in 10 a causa di un’espulsione di Reijnders per fallo da ultimo uomo, che ha generato parecchie polemiche. Di conseguenza la partita è cambiata del tutto e il Milan si è arroccato in difesa.

I friulani invece hanno prodotto il massimo sforzo, segnando il gol del pareggio al 98esimo con Kabasele, che però è stato annullato dal Var per fuorigioco. Il successo del Milan dunque come dicevamo diventa ancora più importante, giunto anche senza lo schieramento di quello che per tutti è il miglior calciatore della squadra, ovvero Rafael Leao.

Il tecnico costretto a far fuori il top player

Una delle scelte di Fonseca che ha fatto discutere parecchio è stata l’esclusione di Rafael Leao per la partita con i bianconeri. Il calciatore portoghese non è partito titolare, e allo stesso tempo non è entrato nemmeno per un minuto, neanche quando la squadra aveva bisogno di un centravanti dopo l’infortunio di Tammy Abraham.

Una scelta a sorpresa, che ha lasciato tutti a bocca aperta. A volte però le decisioni prese dagli allenatori sono obbligate e richieste da qualcuno sopra di loro. Ed è proprio questo ciò che è accaduto al tecnico rossonero, costretto a non far giocare il proprio top player per una ragione da non credere.

Ecco il perché di questa decisione

Oltre all’esclusione di Leao però un’altra scelta che ha fatto parecchio discutere in casa milanista è stata quella della sostituzione di Francesco Camarda alla fine del primo tempo della sfida di campionato del Milan Futuro.

E’ stato però proprio l’allenatore Daniele Bonera a spiegare il tutto. “Il cambio di Camarda all’intervallo è stato una richiesta del club, ovviamente dobbiamo assecondare quelle che sono le necessità della prima squadra”. Un comando giunto per far fronte alla convocazione in vista della partita di Champions in programma domani pomeriggio,