La squadra non decolla, il presidente ha deciso: “Ritiro a tempo indeterminato” | Vietati anche i cellulari
Dopo i primi due mesi della stagione molte squadre sono già in crisi. Un presidente ha preso misure drastiche per invertire la rotta.
Sono trascorsi appena due mesi dall’inizio della nuova stagione e già qualche squadra, tra Serie A e Serie B, è alle prese con crisi di risultati e di prestazioni. Nella massima serie fa discutere, e non poco, la crisi della Roma che dopo appena quattro giornate di campionato ha deciso di esonerare Daniele De Rossi.
Nel caso del club giallorosso non esiste la figura del classico presidente da calcio italiano, il padre padrone di una volta che di fronte a una crisi irrompe sulla scena a prende per il bavero staff tecnico e giocatori.
Dan Friedkin si trova in questo momento a Houston. a più di seimila chilometri di distanza dalla Capitale e dalle sofferenze del club giallorosso e per ora non sembra intenzionato a sorvolare l’Oceano con il suo aereo per presentarsi a Trigoria.
In Serie B c’è invece una squadra, della stessa regione della Roma, alle prese con una crisi spaventosa. In nove giornate del campionato cadetto ha collezionato la miseria di sei punti, che le valgono l’ultimo posto in classifica.
Il presidente ribalta tutto, d’ora in poi si fa solo così: giocatori sconvolti
Stiamo parlando del Frosinone che qualche ora fa ha annunciato l’esonero del tecnico, Vincenzo Vivarini, sostituito dall’ex giocatore della Roma Leandro Greco. Il presidente Maurizio Stirpe ha preso la parola in conferenza stampa, puntando l’indice accusatore contro la squadra.
Il patron del club ciociaro oltre a comunicare l’addio di Vivarini ha annunciato che la squadra andrà in ritiro in quel di Castel di Sangro: “Sarà a tempo indeterminato – ha chiarito uno Stirpe a dir poco furioso -. La squadra resterà lì fino a quando non mi darà dimostrazione di entusiasmo, energia e cattiveria agonistica“.
Ritiro a tempo indeterminato e un dettaglio decisivo: guai a sgarrare
Il ritiro sarà corredato da un particolare in più, un regolamento rigido che riguarda l’utilizzo degli smartphone: “Abbiamo imposto a tutti i componenti della rosa un uso parsimonioso dei telefonini“.
Il patron del Frosinone ha infine fissato gli obiettivi del club: “Nessuno ha mai parlato di promozione in Serie A o di campionato in cui avremmo dovuto fare sfracelli, l’obiettivo era ripartire con entusiasmo ed evitare di fare disastri“.