L’esonero non è piaciuto: società bianconera portata in tribunale | Fissata la prima udienza
Una diatriba che non finisce più, con il club bianconero costretto ad affrontare una dura causa di lavoro. La tensione è ormai alle stelle.
Come molti tifosi e appassionati ricordano, prima dell’estate si è consumata la rottura definitiva tra la Juventus e Massimiliano Allegri. Il club bianconero di fatto ha esonerato il tecnico livornese a causa di comportamenti ritenuti dannosi per l’immagine della società.
Nel mirino lo sfogo rabbioso di Allegri contro tutto e tutti durante e dopo la finale di Coppa Italia vinta dai bianconeri contro l’Atalanta. A sancire lo strappo con la dirigenza fu la clamorosa lite a favore di telecamere con il direttore sportivo Giuntoli.
Dopo qualche giorno quei fatti, Allegri fu esonerato e sostituito da Thiago Motta. Da allora l’allenatore livornese si è defilato, preferendo dedicarsi alla sua famiglia e ad altre attività che esulano dal mondo del calcio.
Da più parti però si vocifera che da un momento all’altro possa portare nei confronti del club bianconero un’offensiva legale in piena regola, con tanto di richiesta di risarcimento danni e di formale reintegro nei quadri tecnici.
Si va in tribunale, la decisione è stata presa: non si torna indietro
Alla fine la vicenda tra Allegri e la Vecchia Signora si è conclusa con un accordo. Un altro club bianconero deve difendersi da una vicenda molto simile. Si tratta in questo caso dello Spezia, la società ligure che milita in Serie B ed è in piena corsa per tornare subito nel calcio dei grandi.
L’estate scorsa la proprietà delle aquile bianconere ha deciso di chiudere con due anni di anticipo rispetto alla naturale durata del contratto il rapporto lavorativo con il dirigente spagnolo Eduardo Macia.
Rottura inevitabile, ma il dirigente non ci sta: si andrà davanti a un giudice
Macia però, un passato in club di alto profilo come Valencia e Fiorentina, non ha accettato la decisione unilaterale assunta dallo Spezia e ha scelto di passare al contrattacco. Secondo quanto riportato dal quotidiano genovese ‘Il Secolo XIX’, l’ex direttore tecnico della società ligure ha impugnato il provvedimento di licenziamento facendo scattare il ricorso.
Ricorso che sarà depositato nei prossimi giorni a La Spezia e in un secondo momento discusso in prima fase entro la fine del 2024. Si attende entro poche settimane la data della prima udienza, anche se non si può escludere a priori che tra le parti si possa raggiungere un accordo extragiudiziale.