Scegliamo noi la formazione: il calcio cambia per sempre | Regola assurda in vigore da giugno
Il calcio sta cambiando a una velocità sempre maggiore. Le novità si moltiplicano e non tutte trovano l’apprezzamento di tecnici e giocatori
Secondo quanto dichiarato da uno degli migliori allenatori del mondo, Jurgen Klopp, “andando avanti di questo passo il calcio finirà quasi certamente nel baratro“. Non si tratta di una frase fatta o di parole buttate lì, tanto per dire qualcosa.
L’esperto tecnico tedesco nato a Stoccarda cinquantasei anni fa, che qualche settimana fa è diventato consulente ufficiale delle squadre di proprietà del gruppo Red Bull, ha lanciato un vero e proprio grido di allarme in merito al futuro del gioco più amato del mondo.
Si gioca tanto, troppo, praticamente ogni tre giorni durante tutto l’anno e i calciatori sono sottoposti a uno stress sia fisico che nervoso sempre più difficile da gestire. Un sistema del genere non può non essere dannoso per la salute dei protagonisti.
Gli infortuni fioccano, in tutti i Paesi e in tutti i club d’Europa. Non c’è squadra del Vecchio Continente che non si ritrovi dopo neanche tre mesi dall’inizio della stagione con almeno un infortunato grave in rosa.
Assurda novità sulle formazioni, non sono più gli allenatori a deciderle: il calcio rischia il crack
Solo in Serie A tutte le cosiddette grandi che sono alle prese con il doppio impegno (campionato e Coppe) sono costrette ogni volta a rinunciare a qualche titolare o comunque ad elementi importanti della propria rosa.
Come se tutto questo non fosse già sufficiente, arriva una nuova doccia fredda targata FIFA. Il massimo organismo calcistico mondiale ha varato il regolamento della competizione più discussa ideata su esplicita volontà del suo presidente, Gianni Infantino.
Allenatori esautorati, rabbia e polemiche: la FIFA non torna indietro
Il torneo in quesitone è il Mondiale per Club a 32 squadre che si disputerà negli Stati Uniti dal 15 giugno al 13 luglio del 2025. Proprio a tal proposito la FIFA ha pubblicato l’annesso regolamento, un passaggio del quale è destinato a scatenare furiose polemiche.
La FIFA lancia un vero e proprio avvertimento ai club che prenderanno parte alla competizione: “È un obbligo tassativo per tutti schierare la propria squadra più forte durante l’intera competizione”. Di fatto gli allenatori non avranno scelta, visto che saranno tenuti a mandare in campo sempre e comunque i titolarissimi. Forse aveva ragione Klopp.