Cambiamo le regole: Formula 1, i piloti insorgono | Rivoluzione totale dal prossimo anno
Mancano solo tre gare al termine di questa appassionante e incerta stagione di Formula 1. Il prossimo anno cambierà una regola importante
Un mondiale di Formula 1 come non si vedeva da anni. Per carità, si potrebbe obiettare, alla fine sarà il solito Max Verstappen a fregiarsi del titolo mondiale, il suo quarto consecutivo. Di profondamente diverso però rispetto al solito è la modalità.
La Red Bull a differenza delle scorse stagioni non ha dominato in lungo e in largo, tutt’altro. La crescita esponenziale dei principali team rivali, McLaren e Ferrari, ha mandato in crisi la scuderia anglo-austriaca che rischia seriamente di perdere il titolo costruttori.
La rivalità tra i piloti non era così accesa da anni, in pista nessuno si è risparmiato né intende farlo da qui alla fine. C’è però un tema, di grande attualità negli ultimi giorni, che li vede quanto mai uniti e pronti a remare tutti dalla stessa parte.
Il ‘casus belli’ si è materializzato in occasione dell’ultimo Gran Premio, quello corso in Brasile sotto una pioggia torrenziale che ha visto il ritorno alla vittoria di Max Verstappen dopo un’astinenza durata mesi.
Formula 1, così non si può andare avanti: le regole devono cambiare
Il fuoriclasse olandese ha dunque riassaporato il gusto inconfondibile del successo ma alla fine ha avuto buoni motivi per lasciare il Brasile rabbuiato e furioso. Per aver utilizzato un’espressione piuttosto colorita in conferenza stampa è stato ‘condannato’ a svolgere dei lavori socialmente utili.
Lo stesso Charles Leclerc, colpevole di aver pronunciato una parolaccia, è stato sanzionato con una multa. Insomma, la Federazione Internazionale si è messa d’impegno a combattere il turpiloquio. Ma i piloti adesso dicono ‘basta’.
Formula 1, il comunicato è durissimo: la FIA deve smetterla
Una vera levata di scudi da parte dei protagonisti del Circus che hanno affidato a un comunicato emesso dal proprio sindacato, la GPDA, una dura presa di posizione nei confronti della FIA: “I nostri membri sono piloti professionisti che corrono in Formula 1, l’apice del motorsport internazionale“, si legge nella nota ufficiale.
“Sono come dei gladiatori e ogni weekend di gara mettono su un grande spettacolo per i fan. Per quanto riguarda le parolacce c’è una differenza tra quelle destinate a insultare gli altri e imprecazioni più casuali, come quelle per descrivere il maltempo o rivolte a un oggetto inanimato come un’auto di Formula 1 o una situazione di guida. I nostri membri sono adulti“.