“Abbiamo altri pensieri”: un escluso di lusso sminuisce la Nazionale | Spalletti non lo chiamerà mai più
Parole forti da parte del calciatore, che in questo modo sminuisce la nazionale e fa infuriare in maniera pesante il ct Luciano Spalletti.
La nazionale azzurra si prepara ad affrontare i prossimi impegni di Nations League con il morale a mille. Dopo le ultime uscite positive infatti i ragazzi di Luciano Spalletti vogliono confermarsi ad alti livelli, e nonostante il valore degli avversari, la speranza e di ripetersi e di fare bene.
L’Italia infatti affronterà giovedì sera il Belgio fuori casa, mentre domenica sera a San Siro ospiterà la Francia. Per passare il turno ai quattro volte campioni del mondo basterà un pareggio, ma è ovvio che le risposte che il commissario tecnico vorrà sono ben altre. I giocatori convocati devono far vedere tanto di buono al mister, convincendolo di aver fatto la scelta giusta.
E’ proprio sul fronte delle convocazioni che, come al solito, non sono mancate le polemiche e le critiche nei confronti del ct. Ci sono state infatti diverse esclusioni eccellenti, che hanno fatto parecchio rumore. Uno dei calciatori rimasti a casa però si è reso protagonista di alcune dichiarazioni a dir poco clamorose, con le quali ha praticamente sminuito la maglia azzurra.
Parole a sorpresa da parte del calciatore
Al termine della sfida dell’Olimpico tra Roma e Bologna, vinta dai felsinei per 3-2, Riccardo Orsolini ha parlato in conferenza stampa. Oltre alle proprie opinioni sul match e sul momento dei rossoblù, il calciatore si è espresso anche sulla sua mancata convocazione in nazionale.
Dopo essersi espresso con i soliti convenevoli sulla decisione del mister, Orsolini ha dichiarato: ”Io sono sempre a disposizione: per me è un grandissimo onore essere chiamato. Ma, al di là della convocazione e non convocazione io penso a fare il mio. Non è un chiodo fisso. Noi abbiamo altri pensieri come la Champions”.
La nazionale non è la sua priorità
Con queste dichiarazioni Orsolini ha voluto quasi far capire che la nazionale non è una sua priorità, e che ha ben altri pensieri per la testa dal punto di vista calcistico.
Detto ciò è ovvio che una chiamata di Luciano Spalletti in futuro gli farebbe piacere, ma al momento la sua testa è solamente sul Bologna e sui prossimi impegni della squadra emiliana, che si preannunciano decisivi per il prosieguo della stagione.