Costretto a convocarlo: rivelazione a sorpresa del ct | Nazionale, si apre il vaso di pandora
Il commissario tecnico della nazionale ha svelato una situazione clamorosa relativa ad una convocazione, scatenando il caos assoluto.
La pausa nazionali è ormai giunta al capolinea. I calciatori si apprestano a tornare ai club per la ripresa dei campionati dopo i vari impegni affrontati con le varie selezioni. Adesso per gli impegni internazionali il prossimo appuntamento è per marzo.
In questi mesi dunque i commissari tecnici avranno tutto il tempo necessario per pensare ai calciatori da convocare, cominciando anche a ragionare sulle prossime qualificazioni ai Mondiali, che saranno partite ben più pesanti rispetto a quelle di Nations League disputate fin qui.
Detto ciò nelle scorse ore proprio sul tema delle convocazioni è saltato fuori un retroscena a dir poco clamoroso. Il ct ha infatti confessato di essere stato quasi costretto a chiamare un calciatore, scoperchiando un vero e proprio vaso di pandora attorno alla Nazionale. Vediamo che cosa sta succedendo.
La clamorosa rivelazione del ct
Durante queste soste tornano sempre alla ribalta i personaggi delle varie nazionali. Uno di questi è senza dubbio Joachim Low, che per diversi anni è stato il ct della nazionale tedesca. Ed è stato proprio lui che di recente, durante un’intervista ai microfoni di SWR Sport, ha svelato un segreto clamoroso sulla convocazione di Jamal Musiala.
“Gli avevo promesso, anche se non era ancora titolare al Bayern Monaco, che avrebbe partecipato a Euro 2021 se avesse deciso di unirsi a noi. – Low ha poi concluso – Questa è l’unica volta nella mia carriera da allenatore in cui ho fatto una promessa ad un giocatore“.
Una mossa quasi obbligata per il commissario tecnico
Jamal Musiala è nato a Stoccarda, in Germania, da padre nigeriano e madre tedesca. Tuttavia all’età di soli sette anni il classe 2003 si è trasferito in Inghilterra, acquisendo di conseguenza la cittadinanza britannica. Proprio Oltremanica il ragazzo ha mosso i primi passi da calciatore, giocando per le giovanili di Southampton e Chelsea, prima della chiamata del Bayern Monaco.
E’ ovvio dunque che il ragazzo avrebbe potuto giocare sia per la nazionale inglese che per quella tedesca. Ma Low per convincerlo a vestire la maglia dei quattro volte campioni del mondo ha fatto carte false, ed è stato quasi costretto a portarlo con se nella spedizione di Euro 2021, al netto degli appena 18 anni compiuti.