Quadro clinico disperato per un eroe degli Europei: “Emorragia interna” | In pericolo la sua vita
Momenti drammatici quelli vissuti da un ex protagonista della Nazionale italiana. Per un attimo si è temuto per la sua stessa vita
Storie di calcio e di vita, di felicità e gioia per un gol realizzato e di sollievo per aver beffato in extremis l’avversario più pericoloso di tutti, la morte. Non sono pochi i campioni del pallone che hanno evitato il peggio grazie a una buona dose di fortuna e alla clemenza del destino.
Calciatori protagonisti di una brillante carriera che hanno confessato di aver dovuto superare momenti terribili, a tratti realmente drammatici. In questo caso parliamo di un ex gioiello della Nazionale italiana, un grande protagonista degli Europei del 2016, quelli disputati in Francia.
La squadra azzurra era allenata da Antonio Conte, reduce dai tre scudetti consecutivi conquistati alla guida della Juventus. Il tecnico salentino per quella rassegna continentale perse per infortunio parecchi titolari o presunti tali.
Per questo motivo fu obbligato a pescare tra le cosiddette seconde linee. Un giocatore su tutti però regalò, a lui e a tutti i tifosi italiani, grandi soddisfazioni imponendosi come una delle rivelazioni di quella kermesse continentale.
Europei, l’eroe del 2016 ha quasi perso la vita: il racconto di una tragedia sfiorata
Stiamo parlando di Emanuele Giaccherini, oggi noto commentatore televisivo del campionato di Serie A, otto anni fa alfiere azzurro agli Europei. ‘Giaccherinho’, come lo aveva soprannominato Antonio Conte, realizzò nel match d’esordio contro il Belgio un gol di rara bellezza.
Eppure il sogno del centrocampista di Bibbiena di vestire la maglia della Nazionale avrebbe potuto infrangersi qualche anno prima quando a causa di un durissimo scontro di gioco aveva seriamente rischiato di perdere la vita.
Europei, Giaccherini ha visto la morte in faccia: ecco perché
In un’intervista di qualche anno fa l’ex stella di Cesena e Juventus aveva svelato un drammatico retroscena: “Di infortuni ne ho avuti parecchi – ha raccontato Giaccherini – il primo addirittura quando avevo solo 16 anni: in uno scontro con un portiere mi sono rotto la milza e ho avuto un’emorragia interna“.
‘Giacca’ rischiò seriamente di lasciarci la pelle: “Ho rischiato di morire e la milza hanno dovuto togliermela, ma per fortuna a calcio si può giocare anche senza. Al Bellaria mi sono rotto una caviglia e mi sono strappato due volte, poi mi sono rotto una clavicola. Ma non ho mai mollato”. I risultati si sono visti…