Sinner, dopo la Coppa Davis arriva un altro record storico | Meglio anche di Federer
Un primato dopo l’altro, una raffica di vittorie fa di Sinner il tennista italiano più forte di sempre. E nel mirino c’è anche re Federer
Non ci sono ormai più aggettivi per definire un ‘alieno’ come Jannik Sinner. Con la conquista della Coppa Davis, la seconda consecutiva e terza in assoluto nella storia del tennis italiano, il ventitreenne fuoriclasse altoatesino ha stabilito un record a cui nessuno prima di lui si era avvicinato.
Neanche i cosiddetti ‘big three’ – Federer, Nadal e Djokovic – erano stati capaci di portare a casa nello stesso anno solare due tornei del Grande Slam, le Atp Finals e la Coppa Davis. Un primato che oggi appartiene solo ed esclusivamente al fenomeno di San Candido.
Inutile poi sottolineare come Sinner sia l’unico tennista azzurro nella storia ad aver raggiunto e ora consolidato il primo posto nel Ranking mondiale, una posizione che l’altoatesino occupa dalla scorsa primavera e che non è intenzionato ad abbandonare.
Elogi e complimenti fioccano da ogni dove, da semplici tifosi e da addetti ai lavori. Anche i suoi più accesi rivali, Alcaraz e Zverev in testa, non possono far altro che inchinarsi davanti allo strapotere dell’atleta azzurro.
Sinner, un primato dopo l’altro: l’unico in grado di tenergli testa è Re Federer
In questo straordinario 2024, un anno che tutti considerano già memorabile, Sinner ha messo a segno un altro straordinario record. Un primato che a partire da oggi condividerà con Roger Federer, forse il tennista più grande di tutti i tempi.
Nella speranza di ripetere i successi ottenuti in questo ‘annus mirabilis‘, Jannik Sinner è diventato il secondo tennista da 34 anni a questa parte ad aver vinto almeno un set in ogni partita disputata nell’anno solare che sta per concludersi.
Sinner, il 2025 può diventare un’altra passerella trionfale: tifosi al settimo cielo
Solo Federer nel 2005 riuscì a fare qualcosa di analogo e questo non fa che provare la grandezza di un fuoriclasse come Sinner. I tifosi italiani intanto pregustano un 2025 altrettanto ricco di soddisfazioni.
Ci si domanda come sia possibile fare di più e meglio dopo un’annata del genere. La risposta è legata a doppio filo alla terra battuta: se c’è ancora una superficie in cui l’altoatesino non riesce ad esprimersi al meglio è proprio il ‘rosso’. Montecarlo, Roma e Parigi lo attendono: Sinner vuole diventare il migliore anche lì.