Sinner, verdetto agrodolce: un mese di squalifica | La sentenza è UFFICIALE
Jannik Sinner sta pianificando gli impegni per la prossima stagione, ma arriva una notizia che può stravolgere tutto. Il TAS ha deciso
Il calendario del 2025 è quasi pronto e sarà annunciato a breve dal suo entourage. Jannik Sinner però dopo un 2024 semplicemente memorabile e speriamo non irripetibile, sembra aver già individuato i principali obiettivi per la prossima stagione.
Da quanto trapela il ventitreenne tennista di San Candido avrebbe messo nel mirino soprattutto due grandi tornei: gli Internazionali d’Italia e l’erba di Wimbledon. A Roma l’ultimo italiano a trionfare fu Adriano Panatta nel lontano 1976.
È arrivato il momento di spezzare questo digiuno insopportabile che dura da quasi mezzo secolo. La domanda però che tutti gli appassionati di tennis si pongono ormai da qualche mese: cosa farà Sinner nel caso in cui il TAS dovesse squalificarlo?
Purtroppo quello che sembra uno spettro lontano e indistinto è invece una minaccia terribilmente concreta. Il ricorso presentato dalla WADA, l’agenzia internazionale antidoping, gode di buone possibilità di essere accolto dai giudici del tribunale di Losanna.
Sinner, ora conosciamo l’entità della squalifica: tifosi in allarme
Fino ad oggi non esistevano, di fatto, precedenti molto simili al caso del Clostebol che ha coinvolto Sinner. Da qualche ora invece abbiamo per la prima volta in mano l’esempio concreto di un caso del tutto analogo a quello del campione altoatesino.
La vicenda ha per protagonista un altro numero del ranking, la fuoriclasse del tennis femminile Iga Swiatek. L’atleta polacca è stata infatti squalificata per un mese per essere risultata positiva alla trimetazidina, una sostanza proibita che la Swiatek avrebbe assunto nell’agosto scorso.
Squalifica ufficiale
La notizia della squalifica della vincitrice di quattro edizioni del Roland Garros è arrivata dall’Itia, vale a dire la stessa International Tennis Integrity Agency che aveva assolto Jannik Sinner per la vicenda del Clostebol.
Iga Swiatek aveva sostenuto che la positività fosse dovuta a un episodio di contaminazione da farmaco, la stessa linea tenuta e ampiamente dimostrata da Sinner nell’ambito della vicenda Clostebol. “L’Itia conferma che la tennista polacca Iga Swiatek ha accettato una sospensione di un mese dopo essere risultata positiva alla trimetazidina“, recita il comunicato. A questo punto non resta che attendere con il fiato sospeso la sentenza su Sinner, verdetto atteso per le prime settimane del 2025.