“Non si concede l’idoneità”: Bove, non c’è più nulla da fare | Carriera segnata
Tiene ancora banco il caso Bove. Il centrocampista della Fiorentina rischia di non poter tornare in campo: tutte le ultime novità
A Firenze si continua a non parlare d’altro. Il caso di Edoardo Bove resta a dieci giorni di distanza dall’accaduto l’argomento più discusso e sentito nell’ambiente della Fiorentina. Dirigenti, staff tecnico e giocatori sono in attesa di novità dall’ospedale Careggi dove il giocatore è ricoverato.
Il direttore generale viola Alessandro Ferrari ha fatto un breve check sulle condizioni di Bove insieme ai cronisti presenti al Viola Park: “Abbiamo tutti il cuore e il pensiero a Edoardo, che per fortuna sta sempre meglio. Ora dovrà fare ulteriori accertamenti e altri esami, dopo avremo un quadro più completo“.
Si respira dunque maggiore ottimismo in merito alla condizioni di salute dell’ex talento della Roma che tra qualche giorno sarà dimesso e potrà fare ritorno a casa. Tra l’altro Bove ha già annunciato di voler andare quanto prima a far visita ai suoi compagni per un saluto veloce e per spronarli a proseguire nel cammino intrapreso.
Intanto proprio in queste ultime ore è giunta una notizia che in qualche modo aiuta a fare chiarezza in merito al futuro del centrocampista romano. Nelle prossime ore Edoardo Bove sarà sottoposto a un intervento chirurgico.
Bove, la decisione è definitiva: il futuro è ormai segnato
Non si tratta per fortuna di un’operazione invasiva o particolarmente difficile. La decisione di procedere in questo modo è stata consigliata dai medici del Careggi e presa di concerto con lo stesso calciatore viola che ha dato il via libera all’intervento.
In base a quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport‘ i cardiochirurghi dell’ospedale Careggi impianteranno un defibrillatore sottocutaneo removibile. Una volta effettuata l’operazione Bove verrà dimesso dall’ospedale.
Bove, non ci sono più dubbi: questa opzione era l’unica possibile
È significativa la definizione di ‘removibile’ del defibrillatore che sarà impiantato nel petto di Bove: questo significa che dopo due mesi potrà anche toglierlo. La scelta da questo punto di vista spetta esclusivamente al calciatore.
La vera novità riguarda però il prosieguo della sua carriera: al 99% Bove non potrà più giocare nella nostra Serie A, ma soltanto in un campionato estero. Sarà dunque costretto a dire addio alla Fiorentina e alla stessa Roma dove non farà ritorno. O almeno è questo quanto riportato nei giorni scorsi da TMW: ”Di norma non si concede l’idoneità in questi casi”.