È il momento di dire basta: un grande arbitro italiano si ritira | Si chiude una lunga carriera
Un addio improvviso, di quelli che nessuno si aspetta. Un noto fischietto italiano non arbitrerà più. Lacrime e commozione in campo
Il ritiro non è vissuto con particolare emozione solo dai calciatori, ma anche dagli arbitri. Del resto la carriera di un direttore di gara, così come quella di un giocatore, non è eterna e prima o poi è destinata a concludersi.
Si succedono le generazioni, passano gli anni e tanti volti nuovi si avvicendano nel mondo del calcio. In tutti i ruoli cambiano i protagonisti, dunque anche tra gli arbitri. Qualche mese quello che negli ultimi anni è stato indicato come il miglior arbitro italiano ha appeso il fischietto al chiodo.
Stiamo parlando di Daniele Orsato che al termine di una lunga e straordinaria carriera si è ritirato dall’attività. Una perdita importante sia per il calcio italiano che per quello internazionale. Nelle ultime ore però un altro protagonista delle cosiddette squadre arbitrali ha detto basta.
Ad avere un ruolo chiave nella direzione di una gara non sono soltanto gli arbitri, ma anche i loro ‘oscuri’ e fidati collaboratori, vale a dire i guardalinee. Sono i cosiddetti portatori della bandierina che di tanto in tanto alzano per segnalare un fuorigioco o un’irregolarità.
Il momento del ritiro è arrivato, non arbitrerà più: non è riuscito a trattenersi
Quanto accaduto subito dopo la conclusione della sfida di Champions League tra RB Lipsia e Aston Villa è a dir poco anomalo, ma senz’altro coinvolgente sotto l’aspetto emotivo. Il tecnico della squadra tedesca Marco Rose, uscito dal campo non proprio di buon umore a causa della sconfitta dei suoi, si è avvicinato a uno dei guardalinee.
Rose si è infatti accorto che l’italiano Alessandro Giallatini stava uscendo dal campo in lacrime. Visibilmente preoccupato, Rose gli si è avvicinato chiedendogli la ragione di quelle lacrime versate al termine della partita.
Il guardalinee saluta tutti, lacrime e commozione in campo: ne parlano tutti
Nelle immagini diffuse dalla TV si vede infatti Marco Rose che dopo essersi avvicinato al guardalinee italiano lo abbraccia e gli chiede qualcosa. Giallatini, con le lacrime agli occhi, rivela all’allenatore tedesco che quella appena terminata era l’ultima partita della sua carriera.
Rose ha poi rivelato il contenuto del loro breve dialogo: “L’ho visto triste e quasi sconvolto così gli ho chiesto cosa stesse accadendo.. Quando mi ha detto che questa sarebbe stata l’ultima partita della sua carriera gli ho regalato una maglia della squadra“. Per la cronaca Giallatini ha diretto gare internazionali dal 2013 ad oggi.