Leonardo Semplici è il nuovo allenatore della Sampdoria, il terzo della stagione:”Serie A? Non faccio promesse ma sono qui per risalire”
È Semplici a sostituire Sottil: per lui un contratto fino a giugno 2025 con opzione per l’anno successivo.
La Sampdoria ha ufficializzato il nuovo allenatore, il terzo in questa stagione: a sostituire Andrea Sottil, che a sua volta aveva preso il posto di Andrea Pirlo esonerato a inizio stagione, è Leonardo Semplici. L’allenatore fiorentino è chiamato a risollevare una situazione critica a livello di risultati e classifica e riportare i blucerchiati almeno nella zona playoff.
Semplici ha firmato un contratto fino a giugno 2025 con opzione per la stagione successivo. Il suo ingaggio per questi sei mesi dovrebbe essere intorno ai 200mila euro più i relativi bonus legati ai risultati eventualmente ottenuti, mentre il rinnovo automatico avverrà in seguito al raggiungimento di obiettivi sportivi non precisati.
Lo staff tecnico di Leonardo Semplici sarà composto da Andrea Consumi (allenatore in seconda), Rossano Casoni (collaboratore tecnico), Yuri Fabbrizi (preparatore atletico) e Walter Bressan (preparatore portieri). Ironia del destino, il nuovo allenatore della Samp sabato, al Ferraris alle 17.15, incontrerà lo Spezia, l’ultima squadra che ha allenato.
“Se siamo qui a presentare il terzo allenatore della stagione, è ovvio che qualcosa abbiamo sbagliato. Semplici lo abbiamo scelto e voluto perché ha esperienza, ha vinto campionati e soprattutto sa entrare nella testa dei giocatori. Ringrazio la proprietà per avere messo a disposizione ulteriori fondi per questa operazione”, ha detto il ds Pietro Accardi durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore.
Semplici: “Qui per invertire il trend”
“Io sono arrivato per cercare di invertire quello che è il trend dell’annata. Detto questo, sono felicissimo perché avevo voglia di mettermi in discussione e per me è motivo d’orgoglio rappresentare una società così importante con un passato glorioso. Mi auguro che possa ritornare a quei momenti passati e mi auguro possa anche io contribuire a far tornare la Sampdoria in quella categoria che tutti speriamo”, ha dichiarato il nuovo allenatore in conferenza stampa.
E ancora: “Ho trovato un gruppo con grande disponibilità e che mi sta dando ascolto da subito. Gli allenamenti sono pochi. A me piace parlare con i calciatori, cercare e trovare la chiave di ognuno per far sì che ognuno dia il meglio di sé stesso. Sorprende una classifica così, le problematiche non mi interessano perché prima di me c’erano dei bravissimi professionisti, ma ora ripartiamo quasi da zero. Non sono qui per stravolgere nulla ma per cercare di dare valore a questi ragazzi. Conta quello che faremo da sabato in poi e questo sarà l’obiettivo nostro: switchare il campionato che è stato fino ad oggi e fare secondo le nostre possibilità”.
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Niente promesse ma lavoro
Quando gli chiedono se l’obiettivo è tornare in Serie A risponde: “Io non sono un allenatore che fa promesse ma sono un allenatore che lavora. Se sono venuto qua è perché vedo la prospettiva di risalire. Quanto, sarà il campo a dirlo. Da parte mia c’è la massima voglia di stravolgere questa situazione che non piace a nessuno. Credo sia giusto pensare gara dopo gara e concentrarsi sulla prossima partita. E’ chiaro che se un allenatore arriva alla Sampdoria, in una situazione del genere, viene qui in un centro sportivo, lo fa per fare il meglio”.
“Ho cercato di sfruttare il doppio di ieri e l’allenamento di oggi non tanto pensando allo Spezia ma alle problematiche che possiamo trovare nel gruppo. Cercheremo poi domani di sommare le cose che ho intravvisto. Credo che ci siano delle situazioni da valutare bene sia a livello tecnico-tattico ma anche a livello mentale. In un ambiente così, il nostro pubblico spero ci possa aiutare come ha sempre fatto”, ha aggiunto parlando della sfida di sabato in campionato.