1 milione e mezzo di tasse non pagate: carcere per il tecnico italiano | Costretto al ritiro
Un nuovo scandalo colpisce il nostro calcio. Guai in vista per un grande allenatore accusato di aver commesso reato di evasione fiscale
Un scandalo dopo l’altro, questa volta con un capo di accusa molto pesante che pende sulla testa di uno degli allenatori più importanti e vincenti del mondo. Negli ultimi tempi il mondo del calcio è finito sotto le luci dei riflettori solo ed esclusivamente per vicende che esulano dagli eventi agonistici.
Tra calciatori accusati di reati sessuali come stupro, abusi e ‘revenge porn’ e di illeciti legati alle scommesse clandestine non si contano i protagonisti del pallone chiamati ad affrontare processi a loro carico.
Uno dei giocatori brasiliani più importanti degli ultimi anni, l’ex Barcellona e Juventus Dani Alves, ha conosciuto addirittura l’onta del carcere. Un’altra fattispecie di reato piuttosto frequente tra gli sportivi più affermati è l’evasione fiscale.
In Italia ha tenuto banco anni fa il caso di un fuoriclasse amato da milioni di tifosi, il re del motociclismo mondiale Valentino Rossi. Il fenomeno di Tavullia ha poi trovato un’intesa con il fisco italiano. ‘Il ‘Dottore’ però non è certo l’unico grande campione ad essere incappato nella morsa dei controlli fiscali.
Evasione fiscale, un grande allenatore non ha versato un milione e mezzo: tutti i retroscena
Dalla Spagna arriva una notizia di una vicenda risalente a qualche mese fa ma ancora gravida di possibili conseguenze in futuro. A riportare i fatti nei minimi dettagli è il quotidiano sportivo più vicino alle vicende del Real Madrid.
La figura coinvolta è quella di Carlo Ancelotti, che nell’estate del 2021 è tornato a sedere sulla panchina delle merengues perché fortemente voluto dal presidente dei Blancos, Florentino Perez. L’allenatore emiliano viene infatti accusato di evasione fiscale.
Evasione fiscale, il fisco non ci vede chiaro: indagine a tappeto
L’ex allenatore del Milan corre seriamente il rischio di finire in carcere: la Procura di Madrid ha infatti chiesto per lui quattro anni e nove mesi di reclusione. Un’ipotesi agghiacciante che di certo non fa dormire sonni tranquilli all’ex centrocampista di Reggiolo.
Il fisco spagnolo sostiene che Ancelotti abbia commesso una frode per un importo pari a un milione di euro negli anni fiscali 2014 e 2015, quindi all’epoca della sua prima avventura alla guida del Real Madrid. Sempre in base a quanto riportato da Marca il tecnico è accusato di aver compiuto due reati contro l’Erario riguardanti lo sfruttamento dei diritti d’immagine.