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Ci siamo già pentiti: la Ferrari mastica amaro, Hamilton pure | Scoppia il caso a Maranello

Hamilton e Vasseur - Ansa - SAmpGazzetta.it
Hamilton e Vasseur – Ansa – SAmpGazzetta.it

La stagione di Formula Uno si è chiusa domenica e d’ora in poi ci si concentrerà sul mondiale 2025. Nella Ferrari c’è già un caso scottante

Il mondiale di Formula Uno si è appena concluso con le vittoria di Max Verstappen nella classifica piloti e della McLaren in quella costruttori, ma per tutte le scuderie è già arrivato il tempo di pensare alla prossima stagione. Un 2025 che si annuncia a dir poco scoppiettante.

Qualche giorno dopo il Gran premio di Abu Dhabi, molte vetture sono scese nuovamente in pista per affrontare una giornata di test. Molti big erano assenti ma non Charles Leclerc e Carlos Sainz, che hanno girato per quasi un’ora e mezza inanellando più di 130 giri a testa.

Dalle parti di Maranello l’attesa è spasmodica: tra qualche settimana, quasi certamente all’inizio del nuovo anno, sarà annunciato il giorno della presentazione ufficiale del grande colpo di mercato messo a segno da John Elkann, Lewis Hamilton.

Dopo il titolo piloti sfumato proprio all’ultima gara la Ferrari è già concentrata sulla prossima stagione. Le aspettative sono ovviamente altissime, com’è inevitabile che sia. L’arrivo del sette volte campione del mondo legittima le ambizioni da titolo del Cavallino Rampante.

Ferrari, aumentano i dubbi sull’ingaggio di Hamilton: i rimpianti sono dietro l’angolo

Domenica scorsa è andato in scena l’ultimo gran premio di Carlos Sainz alla guida della Rossa, tra sentiti abbracci e un pizzico di commozione. E forse non senza qualche rimpianto. Non è un mistero infatti che non tutti a Maranello abbiano condiviso la decisione di Elkann di sostituire il pilota spagnolo con Hamilton.

Tra l’altro proprio nel test di Abu Dhabi il madridista ha girato con la sua nuova vettura, la Williams, facendo segnare il secondo tempo alle spalle del suo ormai ex compagno di squadra. Un risultato accolto con un pizzico di dispiacere in casa Ferrari.

Carlos Sainz - Ansa - SAmpGazzetta.it
Carlos Sainz – Ansa – SAmpGazzetta.it

Ferrari, l’addio di Sainz ha il sapore della beffa: tutti contro John Elkann

La Williams nelle ultime stagioni non è stata altro che la pessima copia della macchina quasi imbattibile di una trentina d’anni fa. Negli ultimi anni la scuderia inglese è finita ai margini della lotta per le posizioni di vertice.

Carlos Sainz ha comunque accettato questa nuova sfida, convinto di poter contribuire a rilanciare le ambizioni del team fondato dal leggendario Frank Williams. E dando retta ai risultati di quest’ultimo test si tratta di uno scenario più che plausibile. Con tanti rimpianti della Ferrari.