Serie A, condizioni gravi per il tecnico: portato con urgenza in ospedale | Si è sentito male allo stadio
Un importante allenatore della nostra Serie A ha accusato un malore ed è stato ricoverato subito in ospedale. Ecco come sta adesso
Il calcio italiano è andato molto vicino all’ennesima tragedia. Non tutti gli appassionati sono a conoscenza del fatto che non molto tempo fa una figura di primissimo piano della nostra Serie A ha dovuto affrontare dei gravi problemi di salute.
Di recente milioni di tifosi sono stati con il fiato sospeso per le condizioni di salute di Edoardo Bove, il ventiduenne centrocampista della Fiorentina che ha accusato un grave scompenso cardiaco durante la sfida contro l’Inter.
Per qualche ora si è temuto il peggio, ma per fortuna il giovane talento cresciuto nel settore giovanile della Roma si è ripreso alla perfezione. La sua carriera in Italia è quasi certamente finita, ma si può tirare un gigantesco sospiro di sollievo.
Quanto accaduto a un noto allenatore è molto diverso e in un certo senso assai più grave, ma considerata l’enorme differenza di età è anche comprensibile. È lo stesso protagonista di questa drammatica vicenda a raccontarla nei dettagli.
Serie A, l’allenatore ha rischiato di non farcela: i dettagli
I fatti risalgono a qualche mese fa ma solo adesso se ne comprende l’estrema gravità. Il dramma è andato in scena la scorsa primavera e per parecchio tempo il personaggio in questione ha lottato disperatamente tra la vita e la morte.
Stiamo parlando di Renzo Ulivieri, ormai storico presidente dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio e direttore della scuola allenatori della FIGC. L’ex allenatore di Sampdoria, Bologna e Napoli ha raccontato tutta la vicenda nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni del Corriere della Sera.
Serie A, il dramma di Ulivieri raccontato con il cuore in gola
Questo il racconto di una possibile tragedia per fortuna solo sfiorata: “Me la sono vista brutta. Quattro mesi in ospedale e due a casa, tre operazioni per un problema grave all’intestino, per fortuna adesso risolto. Mi sono dovuto confrontare con la morte, che mi ha marcato stretto, come un difensore arcigno”.
Il racconto di Ulivieri prosegue con ulteriori dettagli. “Ho perso 14 kg e ho temuto di non farcela. La mia fortuna è stata che mi sono sentito male a Roma, allo stadio Olimpico, durante una partita della Nazionale e mi hanno ricoverato al Santo Spirito dove sono stati bravissimi”.