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La Nazionale, gli scudetti e… lo studio | “Mi ero iscritto a medicina”: tutto per amore

L'Inter di Trapattoni
L’Inter campione d’Italia nel 1989 – LaPresse – SAmpGazzetta.it

La storia di un ex campione per certi versi anomala emerge con curiosi retroscena a distanza di parecchi anni. I tifosi restano senza parole

Il calcio è da sempre una fucina di storie originali e spesso anche avvincenti. Grandi campioni del passato che a distanza di anni rivelano aneddoti e retroscena rimasti a lungo ignoti al grande pubblico.

Vicende che aprono uno spaccato di grande interesse riguardo un mondo come quello del calcio che vive troppo spesso di omertà e di ipocrisia. Ogni tanto però c’è qualcuno che riesce a squarciare il velo dell’indicibile e ad aprire un varco nell’inconfessabile.

Qualche giorno fa un ex attaccante di alto livello che ha lasciato un segno profondo in Serie A negli anni ottanta si è lasciato andare a una serie di rivelazioni di grande interesse. Vicende che risalgono a molti anni fa.

Storie che ci raccontano di un calcio decisamente diverso, molto più a misura d’uomo e di tifoso. Un mondo in cui i tifosi sentivano i calciatori molto più vicini e non come divi straricchi e irraggiungibili.

Dalla Serie A al titolo di capocannoniere la storia di un bomber sottovalutato

Apparteneva a questa categoria di persone Aldo Serena, oggi sessantaquattro anni, un passato da centravanti di razza che ha indossato le maglie di tutte e tre le grandi tradizionali del nostro campionato.

L’ex bomber di Montebelluna ha infatti giocato nel Milan, nella Juventus e nell’Inter. Con queste ultime due ha conquistato anche lo scudetto e nella stagione d’oro dei nerazzurri, il 1988-89, Serena vinse anche la classifica dei cannonieri realizzando la bellezza di 22 gol in trenta partite.

Le confessioni di Serena
L’ex centravanti Aldo Serena – Ansa – SAmpGazzetta.it

Serie A, i retroscena di un grande bomber: cosa non si fa per amore

In un’intervista concessa al Corriere della Sera Serena ha rivelato alcuni aneddoti relativi ai primi anni della sua carriera: “Quando l’Inter mi cedette in prestito al Bari mi iscrissi alla facoltà di Medicina, ma l’avevo fatto solo perché lì c’era la mia fidanzata“.

Subito dopo però arrivò l’iscrizione all’Isef, una mossa fatta di nascosto: “L’allenatore dell’epoca, Eugenio Bersellini, non accettava distrazioni. Ma io volevo comunque proseguire gli studi dopo il diploma di geometra“. Serena ha avuto una lunga relazione con la conduttrice e showgirl Luisa Corna: “La conquistai scrivendole una lettera artistica, un testo composto da parole e figure. Funzionò“.