Samp, il ricordo amaro del grande ex: “Il mio periodo lì non è stato buono” | È ancora deluso
Un ex protagonista con la maglia della Sampdoria è tornato sugli anni trascorsi a Genova. Un ricordo non proprio entusiasmante
La Sampdoria è una di quelle squadre a cui i giocatori che ne hanno indossato la maglia si affezionano per sempre. Come disse il compianto Gianluca Vialli, in una delle frasi rimaste celebri: “Ho giocato in grandi squadre e sono stato bene ovunque, ma la Samp è una storia a parte“.
Anche chi non ha avuto modo di lasciare un segno profondo, offrendo un contributo modesto sotto l’aspetto tecnico, è rimasto comunque legato ai colori blucerchiati. “La maglia della Samp è come una seconda pelle“, ebbe a dire un altro grande ex come Attilio Lombardo.
Capita però che qualche giocatore, anche importante, arrivato a Genova a miracolo mostrare non sia riuscito ad incidere come avrebbe voluto. Sono comunque tanti i calciatori che sulla sponda blucerchiata della Lanterna hanno compiuto imprese di altissimo livello.
Esiste poi la categoria dei calciatori dimenticati, quelli che per qualche motivo non sono riusciti a lasciare il segno e che gli stessi sostenitori della Sampdoria hanno allontanato dai propri ricordi.
Sampdoria, l’ex dimenticato torna a parlare: tifosi spiazzati
Questi calciatori che la memoria collettiva blucerchiata ha in qualche misura rimosso non sono pochi e ogni tanto uno di loro torna a parlare, cercando di spiegare le ragioni di un fallimento professionale che nel corso di una carriera è da mettere in conto.
In questo caso a parlare della sua esperienza triennale a Genova è un ex centrocampista conosciuto e aprezzato soprattutto per la sua grinta e per una determinazione fuori dal comune. Alla Samp però non riuscì a incidere come avrebbe voluto.
Sampdoria, la confessione del grande ex: onestà e chiarezza
Stiamo parlando di Marco Sanna, cagliaritano doc che indossò la maglia della Samp dal 1999 al 2002. Queste le sue parole rilasciate al portale tribalfootball.com: “Quando sono arrivato alla Sampdoria erano gli ultimi giorni di calciomercato. Avevo come allenatore Ventura con cui ho lavorato durante il mio periodo al Cagliari”.
“Uno dei motivi per cui sono arrivato alla Sampdoria è stato proprio Ventura – ricorda Sanna -. Ma il mio periodo lì non è stato molto buono perché non ho giocato molto. Ero convinto che avrei giocato di più, ma nonostante mi allenassi ogni giorno sempre più duramente non sono riuscito a giocare quanto avrei desiderato”.