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“Non avevo amici”: Verstappen strappalacrime | Un passato terribile

Max e Jos Verstappen insieme
Il padre di Max Verstappen lo segue ovunque – Ansa – SAmpGazzetta.it

Retroscena inediti sulla vita di Max Verstappen emergono al termine della stagione in cui ha centrato il quarto titolo mondiale consecutivo

Max Verstappen ha conquistato, non senza fatica, il quarto titolo piloti consecutivo. Un’impresa che lo lancia una volta per tutte nell’empireo dell’automobilismo mondiale e nella storia della Formula Uno.

Il ventisettenne fuoriclasse di Hasselt può essere ormai messo sullo stesso piano, almeno per numero di titoli vinti, di fenomeni del passato come Alain Prost, Niki Lauda e Ayrton Senna. Il prossimo anno la Red Bull dovrà guardarsi dall’assalto di una concorrenza sempre più agguerrita e competitiva.

Verstappen dovrà per esempio misurarsi con McLaren e Ferrari, quest’ultima rinforzatasi grazie all’arrivo di Lewis Hamilton. Proprio il duello tra Verstappen e il pilota inglese sarà uno dei principali motivi di interesse della prossima stagione.

Grandi rivali in pista ma legati da profonda stima e un sincero rispetto reciproco fuori dai circuiti. Il driver olandese e il campione di Stevenage hanno costruito e portato avanti un rapporto del tutto anomalo rispetto alle tradizionali inimicizie del mondo dell’automobilismo.

Verstappen, la rivelazione che fa discutere: non è più come una volta

A marcare la grande differenza con il passato è proprio il padre di Max, l’ex pilota della Benetton Jos Verstappen. In una lunga intervista rilasciata al portale olandese formule1.nl l’onnipresente papà del quattro volte campione del mondo si è lasciato andare a un confronto tra l’attuale Circus mondiale e quello di fine anni novanta.

Verstappen senior corse in scuderie di secondo piano, ad eccezione della Benetton che nel 1994 si aggiudicò il titolo grazie a Michael Schumacher. Uno dei compagni di squadra del fuoriclasse tedesco fu proprio il padre di Max, relegato dai vertici della scuderia ad un ruolo da comprimario.

Jos Verstappen con il figlio
I ricordi di Jos Verstappen – Ansa – SAmpGazzetta.it

Verstappen, parole di fuoco: tifosi spiazzati

Verstappen senior ha sottolineato come ai suoi tempi i rapporti tra i piloti fossero molto più conflittuali rispetto ad oggi: “Se esiste l’amicizia nel paddock? Quando correvo io non avevo amici. Almeno non nel senso che sono rimasto in contatto con loro dopo. Per niente. Scelgo io stesso i miei amici“.

Jos Verstappen ha invece una sensazione del tutto diversa sui piloti attuali “Ho l’impressione che la maggior parte dei ragazzi che sono in griglia ora vadano molto d’accordo fuori dalla pista. Molti di loro si conoscono da molto tempo, dai kart. Quindi sono un po’ più vicini tra loro. Max è un tipo socievole fuori dalla pista ed è gentile con tutti. Ai miei tempi, i rapporti tra i piloti erano molto diversi“.