Il presidente Matteo Manfredi in conferenza stampa: “Mai ricevuto offerte per il club. Lavoriamo per riportare la Samp in alto”
Il presidente della Sampdoria Matteo Manfredi ha parlato ai giornalisti: progetti, futuro e mercato tra i temi della lunga conferenza stampa
Matteo Manfredi, patron della Sampdoria, ha convocato i giornalisti al Mugnaini di Bogliasco per chiarire le questioni legate al futuro societario, ultimamente messo in discussione, al mercato ormai cominciato e già attivo sia in entrata che in uscita, oltre a fare il punto anche sui risultati sportivi che non hanno rispettato le aspettative di inizio stagione.
“Oggi è importante essere qui perché vedo molta confusione soprattutto da parte della stampa riguardo a quanto sta succedendo in società. La mancanza di risultati contribuisce ad alimentare questa confusione. Innanzitutto, è importante il percorso fatto, sono state investite cifre importanti, ma è utile ricordare che questi investimenti sono stati fatti per dare stabilità, serenità e sostenibilità al club”, ha detto il presidente.
“Abbiamo fatto tante cose, chiuso accordi con la vecchia proprietà, con le banche e con i creditori, abbiamo creato la nuova sede. Oggi siamo nel nuovo centro sportivo. Questo esula da ciò che abbiamo investito, pur con tanti errori, nella parte sportiva. Il nuovo ufficio, il centro sportivo, e il pagamento di milioni e milioni di debiti resteranno negli asset e nel patrimonio di questo club.
E ancora: “Siamo partiti da zero, da meno di zero, ma vi chiedo di allontanare il vostro pensiero dalla confusione. Se qualcuno di voi ha notizie di gruppi, cordate e offerte vi chiedo di alzare la mano ed esplicitarla. In questa società, oltre a tanti problemi, abbiamo trovato situazioni spiacevole dove qualcuno non era pienamente allineato ai nostri valori. Stiamo lavorando alla risoluzione di questi problemi”.
La Samp non è in vendita
Manfredi ha ringraziato anche i tifosi blucerchiati, sempre pronti a sostenere la squadra anche in momenti difficili come questa prima parte di stagione: “Il primo pensiero va ai tifosi, i quali fanno benissimo a volere risultati sempre, ogni domenica e su ogni campo, perché loro conoscono bene la storia di questo club, meglio del sottoscritto, vivono di questi colori e sanno che questi colori meritano la vittoria ogni domenica. Quando giochiamo in casa il nostro stadio è speciale, lo sanno tutti anche fuori dall’Italia. Quando diciamo che abbiamo un dodicesimo uomo in campo è così […] la partecipazione dei nostri tifosi è uno di quei patrimoni che questa società ha ed avrà.
Il presidente si è detto però stupito riguardo ad alcuni “commenti degli addetti ai lavori, che dovrebbero sapere che questo è un progetto di medio-lungo termine, e necessita di parecchio tempo. Siamo entrati in una situazione che sapevamo essere complicata, ma abbiamo trovato ulteriori complicazioni. Questa gloriosa società non aveva nemmeno più il controllo del suo marchio e rischiava di perderne l’uso. Questo dovrebbe aiutare a capire la complessità in cui ci siamo trovati a lavorare. Questo però non è un alibi o una scusa: nonostante questo abbiamo deciso di investire comunque parecchie risorse nel mercato. Ogni settimana leggo di offerte, gruppi, cordate ecc. ma non è così. Abbiamo un progetto, siamo seri e abbiamo bisogno di tempo”.
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Il budget sul mercato
Matteo Manfredi ha poi risposto ad alcune domande dei giornalisti in ambito mercato: “Sicuramente dobbiamo rinforzarci perché ci sono alcune lacune tecniche. Il nostro obiettivo sportivo è pensare domenica dopo domenica analizzando e lavorando per raggiungere questo risultato”.
“Purtroppo bbiamo imparato che non basta il budget. […] Non basta investire cifre ingenti per arrivare ai risultati. Il calcio è uno sport di squadra dove il contesto e la serenità sono gli ingredienti fondamentali su cui puoi innestare risorse tecniche di valori. Noi abbiamo innestato risorse tecniche di valore in un contesto ancora non sano. Continueremo ad investire anche per migliorare gli aspetti tecnici”, ha concluso.