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Franco Semioli, che attacco a Cassano: “Era l’unico a farlo” | Trattato diversamente dai compagni

Franco Semioli/ fonte Lapresse- sampgazzetta.it

L’ex centrocampista della Samp attacca pesantemente Fantantonio, svelando che riceveva un trattamento diverso da quello degli altri.

Antonio Cassano o lo ami o lo odi. Lo sa bene chi lo ha conosciuto da vicino, ma ultimamente, visto il suo ruolo di opinionista, lo stanno iniziando a capire anche i semplici tifosi e gli appassionati. Ovviamente chi ha condiviso lo spogliatoio con lui può di sicuro dirci tante cose che non sappiamo.

Da aneddoti a racconti di liti, a situazioni davvero incredibili nelle quali il fuoriclasse di Bari Vecchia si cimentava. E proprio da questo punto di vista nelle scorse ore è arrivata una rivelazione di un certo Franco Semioli, ex centrocampista che ha giocato appunto proprio nella Samp insieme a Cassano.

Il 44enne, che ha intrapreso anche la carriera da allenatore, ha svelato una storia incredibile, durante la quale ha messo in risalto le differenze comportamentali e di trattamento dell’ex attaccante della Roma con il resto dei compagni in blucerchiato. Un vero e proprio attacco dunque ai suoi indirizzi.

”Era l’unico a farlo…”

Qualche settimana fa Franco Semioli è stato ospite di un noto canale Twitch. Durante i suoi interventi ovviamente ha toccato diversi temi, e non poteva mancare di sicuro quello su Antonio Cassano. Nello specifico Semioli ha raccontato un aneddoto su di lui che riguardava il parcheggio. Di seguito le sue parole e la sua rivelazione.

”Lui quando arrivava al campo metteva la macchina dentro il campo d’allenamento, sulla pista proprio. Ed era l’unico che metteva la macchina all’interno. Noi mettevamo tutti la macchina fuori. No lui no, lui si apriva il cancello, entrava dentro e metteva la macchina sulla pista”

Antonio Cassano ai tempi della Samp/ fonte Lapresse- sampgazzetta.it

Un ricordo indelebile

Sebbene quello di Semioli poteva sembrare un discorso polemico, in realtà è stato un semplice ricordo che lo stesso ha portato alla luce con il sorriso tra le labbra, facendo così capire che nonostante tutto Cassano facesse divertire tanto il resto dello spogliatoio, e fosse davvero molto amato.

Tutti ricordi di un tempo ormai perduto, sia per lo stesso Semioli che per Fantantonio, che, con un po’ di sale in zucca in più, sarebbe potuto diventare uno dei migliori giocatori di sempre. Ma Cassano è così, le regole non gli sono mai piaciute.