Sinner, questa volta le accuse fanno malissimo | “Fermiamo chi vuole imbrogliare”
Sono iniziati gli Australian Open ma a tenere banco è sempre la vicenda doping che coinvolge Jannik Sinner. Arrivano dichiarazioni pesanti
Non poteva iniziare meglio l’avventura di Jannik Sinner agli Australian Open, il primo torneo del Grande Slam di questo 2025. Il tennista italiano numero uno al mondo, chiamato a difendere il titolo conquistato lo scorso anno, ha subito risposto presente.
Nel match valido per il primo turno il fuoriclasse altoatesino era stato sorteggiato contro un avversario da non sottovalutare, il cileno Nicolas Jarry numero 36 del ranking Atp. Sinner però non ha battuto ciglio.
Dopo aver vinto i primi due set al tie break il campione di San Candido ha chiuso con un eloquente 6-1 al terzo set centrando senza problemi la qualificazione al secondo turno. Sinner nel complesso ha dato prova di grande solidità, sia fisica che mentale.
Al prossimo turno sul cemento di Melbourne Sinner affronterà l’australiano numero 173 al mondo Tristan Schoolkate che ha battuto in quattro set l’esordiente giapponese Taro Daniel. Un avversario ampiamente alla portata del numero uno al mondo.
Sinner, altre polemiche sul caso doping: dichiarazioni durissime
Le vicende agonistiche del fuoriclasse azzurro però cadono ancora una volta in secondo piano. La questione del famigerato ‘caso Clostebol’ tiene banco anche in Australia e la novità in tal senso è l’ufficialità del giorno dell’udienza davanti al TAS.
Il Tribunale Arbitrale dello Sport giudicherà il caso Sinner a metà aprile, durante la stagione dei tornei sulla terra battuta. Una decisione che ha fatto storcere la bocca a molti e destato più di un sospetto. E non è un caso che una delle campionesse più grandi di sempre abbia preso una durissima posizione.
Sinner, le frasi che non ti aspetti: tifosi sconvolti
Stiamo parlando di un’autentica leggenda del tennis mondiale e numero uno al mondo come Martina Navratilova che nel corso di una lunga intervista concessa a TC Live ha attaccato con inaudita durezza l’intero sistema dell’antidoping. “Voglio essere molto poco diplomatica, l’intero sistema è marcio e va cambiato, bisogna ricominciare da capo“.
Il j’accuse della Navratilova è durissimo: “Parlando del caso Sinner, sono riusciti a gettare un’ombra sul numero uno al mondo. Stiamo cercando di fermare chi vuole imbrogliare, non chi ha avuto un po’ di crema sul proprio corpo oppure chi ha preso per lungo tempo pillole per dormire. Sinner pensava che fosse tutto finito con la prima assoluzione, ma la Wada ha fatto appello, perché?”.