Samp, ancora una sconfitta per la squadra di Semplici. L’infortunio di Tutino è l’ennesima tegola
La Samp continua il suo periodo buio: la squadra di Mignani supera 2-1 i blucerchiati. Tutino sarà ai box per almeno tre mesi
Una stagione tutta in salita per la Sampdoria e che continua a complicarsi giornata dopo giornata. I cambi in panchina, tanti infortuni, voci che parlano di un cambio societario e le contestazioni dei tifosi sono il filo rosso che accompagna il campionato del club ligure.
Le vittorie sono lontane e la squadra mostra evidenti difficoltà in diversi reparti in particolare in quello difensivo dove i blucerchiati non riescono a dimostrare affidabilità e solidità. Gli infortuni di Bereszinsky, Ferrari e Romagnoli hanno costretto Semplici ad apportare modifiche tattiche e sul mercato occorre intervenire rapidamente e in maniera mirata.
L’ultima vittoria della Samp risale al 27 ottobre: da lì sette pareggi, cinque sconfitte, per un totale di 21 punti e un margine di vantaggio di sole tre lunghezze sul Cosenza ultimo in classifica che avvicinano sempre di più lo spettro della Serie C.
Con l’arrivo di Leonardo Semplici, in carica dall’11 dicembre nelle sei gare disputate sono arrivati quattro pareggi e due sconfitte. Durante la conferenza stampa post gara contro il Cesena, lo stesso presidente della Samp ha però confermato l’allenatore toscano sulla panchina: “Sarebbe facile nascondersi dietro un unico problema come abbiamo fatto troppe volte in questa stagione, quindi comunico che continueremo con questa guida tecnica, anche se non siamo contenti dei risultati e del gioco espresso, ci sarà molto da lavorare. Ho parlato alla squadra alla fine del primo tempo chiedendo una grande reazione che purtroppo non ho visto, ma continuo a vedere un gruppo al lavoro, intensificheremo ulteriormente”.
L’infortunio di Tutino
Gennaro Tutino si è infortunato nella sfida contro il Cesena: per l’attaccante frattura del malleolo mediale della tibia sinistra e uno stop di almeno tre mesi. Dopo la diagnosi infatti sono stati confermati tempi di recupero lunghi – che si aggirano sugli 80 giorni – e un possibile rientro in campo a fine marzo.
Dopo il primo punto fatto in campionato dal prossimo 1° febbraio il club dovrà comunque versare al Cosenza i 2,5 milioni di euro pattuiti per il riscatto di Tutino. Ecco quindi che il ruolo di Mbaye Niang, arrivato in questa sessione di mercato, diventa fondamentale per sostituire il numero 10. Nessuna possibilità di reintegro invece per Fabio Borini, ormai escluso dal progetto, come confermato dal presidente Manfredi.
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Le parole di Manfredi
Il presidente blucerchiato ha parlato della situazione della squadra: “Sono molto arrabbiato perché abbiamo investito ingenti risorse con altri obiettivi. Mi rendo conto che questo sia il momento più difficile del recente passato, non dimentico ciò che abbiamo ereditato ma non è una scusa, ma motivo di ulteriore spinta per superare gli ostacoli.
“Viviamo di risultati, è chiaro che abbiamo commesso diversi errori, la mia responsabilità è mettere a disposizione della guida tecnica risorse per rinforzare la squadra e raggiungere gli obiettivi, ma anche fare scelte lucide soprattutto in questi momenti” ha aggiunto Matteo Manfredi.