Fabio Caressa, folle gelosia nei confronti delle figlie | “Non finirebbe bene…”

Fabio Caressa è uno dei giornalisti sportivi più affermati della nostra TV. In una lunga intervista ha parlato del suo rapporto con le figlie

È una colonna portante e firma storica di Sky Sport, di cui è stato anche direttore qualche anno fa. Lui è Fabio Caressa, che a quasi 58 anni appartiene ormai alla categoria ristretta dei giornalisti e telecronisti sportivi più amati di sempre dalla stragrande maggioranza degli appassionati di calcio.

Nato e cresciuto a Roma, ha iniziato a lavorare in televisione nella seconda metà degli anni ottanta in un’emittente privata della Capitale insieme a un altro mostro sacro del giornalismo come Sandro Piccinini.

Alla fine degli anni novanta per Fabio Caressa arriva la prima importante svolta della carriera, quando viene scelto come primo telecronista dell’emittente Tele+ che acquisisce i diritti tv del campionato di Serie A.

Proprio in televisione conosce quella che nel 1999 diventerà sua moglie, la conduttrice Benedetta Parodi. Con la più piccola delle sorelle Parodi Caressa mette su famiglia. Dal loro matrimonio nascono infatti tre figli: Matilde, Eleonora e Diego.

Fabio Caressa, la rivelazione che non ti aspetti: tifosi sconvolti

Proprio del suo rapporto con la famiglia e con gli affetti più cari il noto conduttore e telecronista di Sky Sport ha parlato a lungo in un’interessante intervista concessa al Corriere della Sera qualche giorno fa.

Caressa ha ad esempio confessato di non provare alcun fastidio nei periodi in cui la moglie si è trovata a guadagnare più di lui: “Non mi ha mai creato problemi un fatto del genere. Quello che conta è riuscire a fare il lavoro che più ci appassiona, i soldi sono una conseguenza“.

Fabio Caressa, l’ossessiva gelosia è un dato di fatto: la confessione

Il noto giornalista romano sembra invece scomporsi parecchio quando parla delle sue due figlie, Matilde ed Eleonora, che hanno rispettivamente 22 e 20 anni. E proprio a tal proposito ha confessato che se per strada sentisse qualcuno che fischia al loro passaggio non ne sarebbe entusiasta.

“Non è mai capitato finora – ha precisato Caressa nel corso dell’intervista – ma se dovesse accadere non credo che finirebbe molto bene. Mi rendo conto che il mio è un comportamento sbagliato e un po’ patriarcale, ma non posso farci niente. Sono fatto così”.