Caos Juventus: scatta l’arresto per violenza domestica | Botte, insulti e minacce di morte
Nel mondo del calcio gli episodi di violenza sono aumentati a dismisura negli ultimi anni. In questo caso è coinvolta la Juventus
La violenza nel mondo del calcio, soprattutto quella che vede i calciatori nella parte dei carnefici, sta aumentando in misura a dir poco allarmante. Negli ultimi anni quasi non si contano più i casi di violenza sessuale, abusi e pestaggi perpetrati ai danni di donne e ragazze.
Si può citare in proposito qualche esempio illustre come le due stelle del calcio brasiliano e mondiale finite in carcere per episodi di violenza sessuale ai danni di alcune ragazze. Dani Alves e Robinho sono stati condannati in tribunale e stanno scontando la loro pena in una cella.
In Inghilterra altri giocatori di primo piano sono stati denunciati e successivamente indagati dalla magistratura per lo stesso tipo di reati. È dunque un fenomeno in crescita quello degli abusi sulle donne da parte dei calciatori.
Non tutti, per fortuna, vengono riconosciuti colpevoli. È accaduto che più di qualcuno sia stato assolto e scagionato da accuse rivelatesi false, ma si tratta comunque di un fenomeno in crescita esponenziale.
Caos Juventus, la violenza gratuita e brutale: fatti incresciosi
Anche in Italia purtroppo negli ultimi tempi si è scritto e parlato di episodi molto simili. Il più recente è diventato un vero e proprio caso mediatico, esploso a causa delle affermazioni dell’ex fotografo di moda Fabrizio Corona secondo il quale un noto calciatore del Milan avrebbe picchiato brutalmente una ragazza in un locale di Milano.
È stato fatto il nome di Theo Hernandez la cui identità sarebbe emersa in un video realizzato proprio durante il pestaggio. Si è scoperto in realtà che l’esterno rossonero in quel momento non era neanche presente nel locale incriminato e Corona è stato denunciato per calunnia.
Caos Juventus, è successo durante una gara di campionato: i dettagli
Il caso di cui la stampa si è occupata qualche giorno fa non riguarda però un calciatore, ma un semplice tifoso della Juventus. Trattasi di un carabiniere di Torino denunciato dalla moglie per abusi e maltrattamenti. La donna ha raccontato nei dettagli l’ultima di una serie di atroci vessazioni.
“Lui aveva invitato un collega per vedere Juventus-Napoli – ha rivelato durante il processo in tribunale -, sono arrivata in soggiorno e ho fatto una battuta sul fatto che potesse vincere il Napoli, lui si è alzato e mi ha tirato un pugno al petto“. L’uomo è stato allontanato dalla casa in cui viveva e non potrà più avvicinarsi alla moglie.