Tennis nella bufera: scoppia un caso di abusi sessuali | Scattano le manette
Un nuovo scandalo scuote il mondo dello sport e in particolare del tennis. Si tratta di una brutta vicenda di abusi e violenze sessuali
Il mondo dello sport purtroppo non è solo caratterizzato da storie di grandi imprese e di memorabili vittorie, oppure da epiche ed eroiche sconfitte. Soprattutto a partire dagli anni ottanta del secolo scorso sono aumentati i casi di atleti, più o meno, celebri, coinvolti in vicende a dir poco inquietanti.
Nel mondo del calcio ad esempio due grandi campioni, stelle della Nazionale verdeoro, hanno conosciuto l’umiliazione della reclusione in carcere. Parliamo di Dani Alves e di Robinho, entrambi condannati da in tribunale per violenza e abusi sessuali.
Per non parlare dello scandalo che ha coinvolto alcuni tecnici delle nazionali di ginnastica, messi sotto accusa per molestie e abusi di vario tipo. Non c’è disciplina sportiva che possa definirsi immune da scandali del genere, veri o presunti che siano.
Anche il tennis purtroppo ha vissuto vicende analoghe con la sola differenza che ad essere coinvolti sono figure non particolarmente note al grande pubblico. Una di queste storie risale a qualche mese ed è tornata d’attualità nelle ultime ore.
Tennis, lo scandalo si ripete: il verdetto del tribunale
In realtà un po’ di tempo addietro qualche giovane tennista che ha poi fatto carriera parlò di comportamenti inappropriati da parte di alcuni istruttori, ma tutto fu messo a tacere per evitare che lo scandalo si diffondesse a macchia d’olio.
Non è stato invece nascosto quanto è accaduto nelle Marche, nella città di Fano, dove un insegnante di tennis argentino è stato condannato al termine del processo di primo grado a 5 anni e 2 mesi di reclusione per abusi sessuali con interdizione perpetua dai pubblici uffici e relativa sospensione dalla possibilità di insegnare tennis in presenza di minori.
Tennis, stavolta lo scandalo è la sentenza stessa
Il giudice del tribunale aveva inoltre stabilito un risarcimento di 50mila euro per due ragazzi e 20mila per un terzo. La vicenda era emersa a febbraio di due anni fa grazie alla denuncia presentata da tre adolescenti nei confronti del maestro del circolo tennis di Fano.
L’istruttore ha sempre negato di aver compiuto atti di libidine o qualsiasi altro abuso. L’avvocato del maestro argentino aveva fatto ricorso in appello e in secondo grado la condanna è stata ridotta a 4 anni e 4 mesi di reclusione. Anche la misura dei risarcimenti è stata ridotta. Inutile sottolineare come questa sentenza di appello non abbia soddisfatto i familiari delle vittime.