La disperazione di Quagliarella: “Ci sono tanti ricordi…” | Una morte che lo ha sconvolto
Fabio Quagliarella ha avuto una carriera segnata da momenti esaltanti e difficili. Qualche giorno fa se n’è andata una persona a lui cara
Forse non avrà fatto sognare i tifosi della Sampdoria come altri campioni straordinari che hanno indossato la gloriosa maglia blucerchiata, ma di certo Fabio Quagliarella occupa un posto di primissimo piano nella storia del club ligure.
I numeri in primis ci dicono quanto sia stato prezioso il contributo dell’ex attaccante campano alla causa doriana. Quagliarella nei sette anni consecutivi in cui ha difeso i colori blucerchiati ha garantito impegno, sacrificio e soprattutto tantissimi gol.
In ben 89 occasioni il bomber di Castellamare di Stabia ha fatto esplodere il Luigi Ferraris, ottantanove volte in cui ha incastonato il pallone nella rete avversaria. Numeri inferiori solo a quelli dei due fenomeni per eccellenza della storia blucerchiata, Gianluca Vialli e Roberto Mancini.
Tutti i sostenitori della Sampdoria ricordano con immutata commozione l’ultima gara di Quagliarella in blucerchiato, quella che coincise tra l’altro con il suo addio al calcio giocato. Le lacrime sincere versate al fischio finale restano scolpite per sempre nella memoria di tutti.
Quagliarella distrutto dal dolore: la scomparsa improvvisa è un colpo al cuore
La carriera di Quagliarella però non è stata caratterizzata da momenti esaltanti, tanti gol e i tre scudetti conquistati con la Juventus di Antonio Conte, ma anche da vicende personali assai dolorose.
L’ultima in ordine di tempo è legata proprio ai sette meravigliosi anni trascorsi a Genova, stagioni in cui l’attaccante campano aveva instaurato legami profondi con tante persone che avevano legato la propria vita a quella del club blucerchiato.
La commozione di Quagliarella, il ricordo struggente dell’amico scomparso
Quagliarella in questi giorni ha pianto la scomparsa di Giorgio Ajazzone, storico team manager blucerchiato scomparso domenica scorsa all’età di 70 anni. L’ex attaccante era presente alle esequie che si sono svolte a Savona, la città natale di Ajazzone.
All’esterno della chiesa dopo la cerimonia funebre Quagliarella ha ricordato la sua figura ai microfoni dell’emittente Telenord: “Ci sono tanti ricordi di Giorgio, una persona molto schietta ma disponibile e con un grande cuore. Perdiamo tanto, ci sentivamo spesso e ogni volta che ci vedevamo c’erano dei lunghi abbracci“. Il dolore è quello che si prova quando ci lascia un grande amico.